A.DUB – Street Art in South Africa

Siamo molto sensibili a tutto ciò che ci trasmette passione, fatica e sudore, giorno per giorno portiamo avanti un progetto che vede il nostro paese al centro di tutto, vogliamo raccontarvi quello che succede qui da noi, dietro l’angolo o nella città più vicina, al fine di far avvicinare e di trasmettere a più persone possibile questa nostra grande passione. Alcune volte però ci siamo chiesti come se la passano in altri paesi, in posti distanti, dove l’informazione arriva in parte e dove i nostri occhi difficilmente troveranno risposta, la voglia di scoprire quindi ancora una volta è la principale artefice di questo nuovo progetto.

Abbiamo raggiunto l’Africa ed in particolare il Sud Africa per voi, vogliamo raccontarvi un pò quella che è la sua scena, proponendovi gli artisti più rispettati, rappresentativi e poco conosciuti, in pure stile GORGO quindi vi presentiamo: FOCUS ON – Street Art in South Africa.

Con questo terzo appuntamento puntiamo i fari su un artista veramente molto dotato e poco conosciuto al grande pubblico, A.Dub. Veramente poche informazioni circa il lavoro dell’artista, sappiamo che il Sudafricano si destreggia come designer, art director ed illustratore e con questo background alle spalle, si è recentemente avvicinato al mondo urbano, iniziando a sperimentare altre modalità ed approcci artistici finendo per interagire con le pareti in strada.

Seguendo un primo contatto, con una serie di piccoli stencil e lavori di paste-up rispettivamente ad Hong Kong in Cina ed a New York negli States dove vive tutt’ora vive, A.Dub ha sviluppato il proprio personalissimo stile.
A.Dub torna ora nel suo paese ed in un suo recente viaggio sceglie Cape Town come primo approccio pittorico per la sua arte, qui l’artista ha avuto l’opportunità di dipingere una serie di opere di grandi dimensioni facendo definitivamente sbocciare il proprio enorme talento.

Le immagini che vedete qui sono proprio le ultime creazioni dell’artista dipinte a Pepper St e nel cortile dei Side Street Studios. Vediamo prendere vita particolari forme con personaggi umanoidi a farla da padroni, quasi dei robot o degli scheletri, ritratti in prospettiva ed in tre dimensioni e completamente composti da un unico filone che si accortoccia ed espande donando tratti e forma ai character stessi.

Un lavoro certosino, caratteristico e decisamente molto originale che, accompagnato da un tratto pulito ed essenziale, ci seriamente colpiti. Per apprezzare al meglio il lavoro dell’artista vi lasciamo alla consueta gallery con le immagini del making of dei due lavori più quella di una delle vecchie opere.

This project was made possible with the help and the pics by Klaus Warschkow