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Biancoshock – “Seven Deadly Sins” in London

Realizzata a Londra, “Seven Deadly Sins” è la nuova serie di installazioni pensate da Biancoshock per riflettere su questo particolare momento storico. Approfondendo: l’artista guarda all’uomo moderno, a questo particolare periodo storico dominato dalla ricerca del successo e dell’affermazione a tutti i costi, dalla paura e dell’odio per ciò che non si conosce.

L’interprete Italiano riflette in particolare sulla perdita di alcuni valori fondamentali, costantemente ignorati e calpestati, non più visti come virtù, ma piuttosto come ostacoli da aggirare od abbattere.

Ben sette differenti installazioni, tutte posizionate in diversi punti della città di Londra. Biancoshock prende spunto dalle scene del crimine, gettando le basi per una potente analogia visiva in grado di impattare profondamente il passante casuale. L’autore italiano insiste nel approfondire tutti quei temi e quelle controversie legati a questo particolare periodo storico. Si serve di un approccio tagliente, atipico nella sua forma, ma capace di guardare alla strada non più come semplice contenitore, ma piuttosto come parte attiva nell’interazione artistica tra opera e chi osserva.

Ciascun intervento presenta infatti il corpo di essere umano, idealmente deceduto e coperto da un telo, con intorno del sangue. Sopra le figure l’artista compone alcune parole che rimandano ai temi della serie. Infine i cartellini gialli vicini ai cadaveri che indicano alcune parole chiave che hanno causato l’omicidio.

Dopo il salto tutti i dettagli di quest’ultima serie di lavori realizzati da Biancoshock, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo per nuovi aggiornamenti sul lavoro dell’artista.

Pics by Rashid Meer via The Artist

Biancoshock – “Seven Deadly Sins” in London

Realizzata a Londra, “Seven Deadly Sins” è la nuova serie di installazioni pensate da Biancoshock per riflettere su questo particolare momento storico. Approfondendo: l’artista guarda all’uomo moderno, a questo particolare periodo storico dominato dalla ricerca del successo e dell’affermazione a tutti i costi, dalla paura e dell’odio per ciò che non si conosce.

L’interprete Italiano riflette in particolare sulla perdita di alcuni valori fondamentali, costantemente ignorati e calpestati, non più visti come virtù, ma piuttosto come ostacoli da aggirare od abbattere.

Ben sette differenti installazioni, tutte posizionate in diversi punti della città di Londra. Biancoshock prende spunto dalle scene del crimine, gettando le basi per una potente analogia visiva in grado di impattare profondamente il passante casuale. L’autore italiano insiste nel approfondire tutti quei temi e quelle controversie legati a questo particolare periodo storico. Si serve di un approccio tagliente, atipico nella sua forma, ma capace di guardare alla strada non più come semplice contenitore, ma piuttosto come parte attiva nell’interazione artistica tra opera e chi osserva.

Ciascun intervento presenta infatti il corpo di essere umano, idealmente deceduto e coperto da un telo, con intorno del sangue. Sopra le figure l’artista compone alcune parole che rimandano ai temi della serie. Infine i cartellini gialli vicini ai cadaveri che indicano alcune parole chiave che hanno causato l’omicidio.

Dopo il salto tutti i dettagli di quest’ultima serie di lavori realizzati da Biancoshock, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo per nuovi aggiornamenti sul lavoro dell’artista.

Pics by Rashid Meer via The Artist