Felipe Pantone – “Artifact Human Communication” at Underdogs (Recap)
Uno sguardo approfondito a “Artifact Human Communication”, nuova e corposa mostra da poco aperta da Felipe Pantone negli spazi della Underdogs Gallery di Lisbona.
Lo show, che fa seguito all’opera da poco realizzata a Lisbona (Covered) e rappresenta anche il debutto assoluto per Felipe Pantone (Artist Featured) all’interno degli spazi dell’importante galleria Portoghese. L’esibizione ha visto l’interprete realizzare una nuova serie di lavori caratterizzati da una forte riflessione sulla natura e sulla capacità comunicativa dell’arte, in un periodo storico di costante ed eccessivo bombardamento di informazioni.
Per l’autore la differenza tra un opera d’arte ed un oggetto utilitario è dettata dalla capacità della prima di ‘parlare’ a chi osserva. Al tempo stesso lo spettatore deve porsi, per forza di cose, in maniera attiva, deve essere disposto a cercare, ordinare ed assimilare le informazioni fornite, ed è qui che accade il ‘godimento artistico’. Per Felipe Pantone l’opera non è un oggetto di osservazione, ma piuttosto momento di interazione.
Internet ha totalmente cambiato il nostro modo di interagire con ciò che ci circonda, non abbiamo più bisogno di qualcuno che educhi, ma qualcuno che ci insegni a cercare al meglio le informazioni ed a stimolare il nostro pensiero creativo. L’eccessivo flusso di informazioni risulta eccessivo solo quando il soggetto opera esclusivamente come ricevitore, ponendosi in modo passivo quindi, piuttosto che mettere in discussione ciò che accade e le cose che lo circondano. L’obiettivo finale è quindi discernere ciò che è importante da ciò che è irrilevante, in un mare sovraccarico di informazioni.
Per chi fosse interessato c’è tempo fino al 22 di Aprile per dare un occhiata di persona allo show, nel frattempo dopo il salto, ad attendervi, una ricchissima serie di scatti con le immagini dell’allestimento e delle opere presentate. Dateci un occhiata!
Underdogs Gallery
Rua Fernando Palha, Armazém 56
1950–132, Lisbon
Thanks to The Gallery for The Pics
Pics by Bruno Lopes