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GORGO

Violant – A Series of New Murals

A distanza di tempo, diamo uno sguardo all’ultima serie di pitture realizzate nelle scorse settimane da Violant.

Avevamo lasciato l’autore a Braga con una splendida e potente pittura densa di significati e riflessioni (Leggi l’editoriale). Inevitabilmente il ritorno di Violant coincide con un trittico di spunti e tematiche di vario genere, affrontate dall’autore attraverso il consueto piglio pittorico e per mezzo delle peculiari analogie visive.

A caratterizzare la pittura dell’artista è il confronto con argomenti e tematiche attuali, spesso di natura interpersonale, attraverso le quali l’interprete riflette sul quotidiano, sulla società e sull’uomo moderno. L’empatia tematica mossa dall’autore attraverso gli spunti affrontati, viene esercitata per mezzo di uno stile pittorico altamente personale. L’artista porta avanti un approccio estetico vicino al disegno ed all’illustrazione, capace di sviluppare uno stile facilmente riconoscibile e che soprattutto, ben si lega con il forte carico emotivo, riflessivo e malinconico tipico delle sue produzioni.

Queste nuove pitture vedono Violant riflettere su temi come l’inquinamento, passando per la personale interpretazione di Lilith, il demone femminile associato alla disgrazia, alla malattia e la morte. È l’ultima fatica a catturare però maggiormente la nostra attenzione.

Violant esercita tutto lo spessore del proprio lavoro andando a trasformare completamente questa grande parete. Se l’interazione è massima, l’immagine è di quelle dure e incisive. L’autore realizza una potente rappresentazione, ricca di elementi, in cui vediamo un senzatetto seduto su una panchina in compagnia del proprio cane. Colpo allo stomaco.

In attesa di scoprire i prossimi spostamenti dell’interprete Portoghese, vi lasciamo agli scatti in calce al nostro testo, dateci un occhiata, siamo certi che anche voi come noi non mancherete di apprezzare.

Pics by The Artist

Violant – A Series of New Murals

A distanza di tempo, diamo uno sguardo all’ultima serie di pitture realizzate nelle scorse settimane da Violant.

Avevamo lasciato l’autore a Braga con una splendida e potente pittura densa di significati e riflessioni (Leggi l’editoriale). Inevitabilmente il ritorno di Violant coincide con un trittico di spunti e tematiche di vario genere, affrontate dall’autore attraverso il consueto piglio pittorico e per mezzo delle peculiari analogie visive.

A caratterizzare la pittura dell’artista è il confronto con argomenti e tematiche attuali, spesso di natura interpersonale, attraverso le quali l’interprete riflette sul quotidiano, sulla società e sull’uomo moderno. L’empatia tematica mossa dall’autore attraverso gli spunti affrontati, viene esercitata per mezzo di uno stile pittorico altamente personale. L’artista porta avanti un approccio estetico vicino al disegno ed all’illustrazione, capace di sviluppare uno stile facilmente riconoscibile e che soprattutto, ben si lega con il forte carico emotivo, riflessivo e malinconico tipico delle sue produzioni.

Queste nuove pitture vedono Violant riflettere su temi come l’inquinamento, passando per la personale interpretazione di Lilith, il demone femminile associato alla disgrazia, alla malattia e la morte. È l’ultima fatica a catturare però maggiormente la nostra attenzione.

Violant esercita tutto lo spessore del proprio lavoro andando a trasformare completamente questa grande parete. Se l’interazione è massima, l’immagine è di quelle dure e incisive. L’autore realizza una potente rappresentazione, ricca di elementi, in cui vediamo un senzatetto seduto su una panchina in compagnia del proprio cane. Colpo allo stomaco.

In attesa di scoprire i prossimi spostamenti dell’interprete Portoghese, vi lasciamo agli scatti in calce al nostro testo, dateci un occhiata, siamo certi che anche voi come noi non mancherete di apprezzare.

Pics by The Artist