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GORGO

CT for ALTrove Festival 2016

Uno sguardo all’intervento realizzato da CT, altro grande nome della scena Italiana al lavoro per l’ultima edizione dell’ALTrove Festival di Catanzaro.

Uno degli aspetti che contraddistingue Catanzaro, sono gli enormi stradoni che collegano rapidamente i differenti quartieri della città. Si tratta di enormi infrastrutture che letteralmente tagliano, attraversandone le viscere, il paesaggio naturale della citta, trasformandone completamente l’aspetto e l’assetto.

Con il Festival sempre più proiettato verso una interazione simbiotica tra spazio, pittura e tessuto sociale, l’opera di CT va a sottolineare ancora una volta il setting della rassegna, con una pittura che prende vita proprio su uno dei grandi pilastri che sostengono una di queste grandi strade.

Realizzato presso il Parcheggio Musofalo, la pittura, dal titolo “No Time, no space”, ha visto CT confrontarsi con una delle infrastrutture più destabilizzanti del luogo. Ci troviamo infatti proprio al di sotto della rotatorio Gualtieri, una rotonda sopraelevata di oltre 60 metri.

Ancora una volta il grande artista Italiano porta in dote tutta la sua particolare ricerca, andando a rielaborare attraverso una nuova composizione e forma le lettere C e T. Il risultato finale è una riflessione su tempo e spazio, dove il primo è una unità di misura creata dall’essere umano, una convezione, il secondo è frutto invece delle percezioni personali, una sensazione quindi.

Per apprezzare al meglio l’intervento realizzato dal grande autore, vi lasciamo alla bella serie di scatti in calce al nostro testo, mettetevi comodi e dateci un occhiata.

Thanks to The Festival for The Pics
Pics by Angelo Jaroszuk Bogasz

CT for ALTrove Festival 2016

Uno sguardo all’intervento realizzato da CT, altro grande nome della scena Italiana al lavoro per l’ultima edizione dell’ALTrove Festival di Catanzaro.

Uno degli aspetti che contraddistingue Catanzaro, sono gli enormi stradoni che collegano rapidamente i differenti quartieri della città. Si tratta di enormi infrastrutture che letteralmente tagliano, attraversandone le viscere, il paesaggio naturale della citta, trasformandone completamente l’aspetto e l’assetto.

Con il Festival sempre più proiettato verso una interazione simbiotica tra spazio, pittura e tessuto sociale, l’opera di CT va a sottolineare ancora una volta il setting della rassegna, con una pittura che prende vita proprio su uno dei grandi pilastri che sostengono una di queste grandi strade.

Realizzato presso il Parcheggio Musofalo, la pittura, dal titolo “No Time, no space”, ha visto CT confrontarsi con una delle infrastrutture più destabilizzanti del luogo. Ci troviamo infatti proprio al di sotto della rotatorio Gualtieri, una rotonda sopraelevata di oltre 60 metri.

Ancora una volta il grande artista Italiano porta in dote tutta la sua particolare ricerca, andando a rielaborare attraverso una nuova composizione e forma le lettere C e T. Il risultato finale è una riflessione su tempo e spazio, dove il primo è una unità di misura creata dall’essere umano, una convezione, il secondo è frutto invece delle percezioni personali, una sensazione quindi.

Per apprezzare al meglio l’intervento realizzato dal grande autore, vi lasciamo alla bella serie di scatti in calce al nostro testo, mettetevi comodi e dateci un occhiata.

Thanks to The Festival for The Pics
Pics by Angelo Jaroszuk Bogasz