fbpx
GORGO

CANEMORTO x Emajons for MAAM in Rome

Con questa nuova pittura, anche i CANEMORTO ed Emajons tra gli artisti al lavoro all’interno del MAAM Museo dell’altro e dell’Altrove di Roma.

Il progetto, sviluppato da Giorgio De Finis, nasce all’interno del Metropoliz, già fabbrica di salumi Fiorucci, e dà casa a circa duecento persone di etnia e nazionalità differenti. Trattasi quindi di una soluzione abitativa che fa dell’integrazione e dell’intrecciarsi di culture differenti, il suo principale slancio. Tra i vari laboratori interni, c’è appunto MAAM.

Pensato come contrapposizione alle istituzioni museali di Roma, il progetto continua a coinvolgere altissimi di alto profilo, nella trasformazione estetica della struttura, con l’idea finale di avvicinare più persone a questo luogo, ed al tempo stesso, garantire protezione contro eventuali sgombri.

All’interno di questa particolare cornice tematica e visiva, i CANEMORTO ed Emajons interagiscono in una nuova pittura. Il lavoro degli artisti trova in una rappresentazione cruda e diretta dell’essere umano il suo punto d’incontro e l’opera, inevitabilmente, eredita tutto lo spirito critico e velenoso che ne contraddistingue l’operato in strada.

A prendere vita su questa lunga torretta è quindi un gigantesco essere antropomorfo. Le gettate di colore e le passate rapide, la rappresentazione incisiva e cruda degli arti e dei lineamenti del volto, sono gli elementi di spicco di una nuova e potente analogia con i mali e le fragilità dell’uomo moderno.

In attesa di scoprire nuovi aggiornamenti sul lavoro degli artisti coinvolti, vi lasciamo agli scatti di questa loro ultima fatica, dateci un occhiata.

CANEMORTO x Emajons for MAAM in Rome

Con questa nuova pittura, anche i CANEMORTO ed Emajons tra gli artisti al lavoro all’interno del MAAM Museo dell’altro e dell’Altrove di Roma.

Il progetto, sviluppato da Giorgio De Finis, nasce all’interno del Metropoliz, già fabbrica di salumi Fiorucci, e dà casa a circa duecento persone di etnia e nazionalità differenti. Trattasi quindi di una soluzione abitativa che fa dell’integrazione e dell’intrecciarsi di culture differenti, il suo principale slancio. Tra i vari laboratori interni, c’è appunto MAAM.

Pensato come contrapposizione alle istituzioni museali di Roma, il progetto continua a coinvolgere altissimi di alto profilo, nella trasformazione estetica della struttura, con l’idea finale di avvicinare più persone a questo luogo, ed al tempo stesso, garantire protezione contro eventuali sgombri.

All’interno di questa particolare cornice tematica e visiva, i CANEMORTO ed Emajons interagiscono in una nuova pittura. Il lavoro degli artisti trova in una rappresentazione cruda e diretta dell’essere umano il suo punto d’incontro e l’opera, inevitabilmente, eredita tutto lo spirito critico e velenoso che ne contraddistingue l’operato in strada.

A prendere vita su questa lunga torretta è quindi un gigantesco essere antropomorfo. Le gettate di colore e le passate rapide, la rappresentazione incisiva e cruda degli arti e dei lineamenti del volto, sono gli elementi di spicco di una nuova e potente analogia con i mali e le fragilità dell’uomo moderno.

In attesa di scoprire nuovi aggiornamenti sul lavoro degli artisti coinvolti, vi lasciamo agli scatti di questa loro ultima fatica, dateci un occhiata.