2501- New Mural in Cassina de Pecchi
Prosegue il bel periodo per 2501, il grande autore Italiano si è spostato nei giorni scorsi a Cassina de Pecchi nei pressi di Milano, dove ha avuto modo di realizzare un nuova ed intensa pittura portando avanti il personale approccio stilistico.
In attesa di “NOMADIC EXPERIMENT – on the brink of disaster” prossimo solo show all’interno degli spazi della Wunderkammern Gallery di Roma, l’interprete Italiano continua la sua sperimentazione urbana andando a trasformare completamente la facciata esterna di questo grande edificio in occasione dei lavori per il Restart Festival.
La cifra stilistica di 2501 è sempre stata legata ad una alterazione dello spazio percepito, in funzione di una pittura che ha nella linee e nella sua profondità espressiva, il suo principale cardine stilistico. L’astrazione generata da questo moto perpetuo, ha saputo sviluppare trame e percorsi di volti in volta differenti, vere e proprie forme, scandite dall’utilizzo del bianco e del nero, con il colore oro a supporto, in grado di cambiare completamente l’assetto e la dimensione visiva di uno determinato spazio. Elemento imprescindibile è sempre però stata la volontà dell’artista di affidarsi agli stimoli ed alle percezioni del momento, al fine di sviluppare una relazione intrinseca con lo spazio, stimolo questo alla base del suo Nomadic Experiments Project, progetto artistico itinerante, nonchè propellente per una relazione ancora più salda con l’ambiente ed i luogo di lavoro.
L’alchimia innescata tra gli stimoli e gli impulsi personali, il raccogliere le sensazioni del momento per incanalarne all’interno di un moto gestuale terapeutico, hanno quindi profondamente scosso l’apparato visivo dell’autore, trasformando la forma e l’aspetto delle sue linee sinuose, in funzione proprio di un piglio maggiormente viscerale. Il riverbero generato dalle emozioni, l’utilizzo di pennelli di dimensione differente, di strumenti inediti, dà vita ad intrecci poderosi, a linee spesse e grasse contrapposte ad altre maggiormente sottili e sinuose, un approccio più ruvido ed istintivo, in cui il processo viene costantemente influenzato da una esplosione di percezioni e stimoli costanti. Si sviluppano nuove profondità, nuovi effetti tridimensionali ed inedite figure, un piglio criptico, un moto incessante e poderoso che investe lo spazio e di conseguenza chi osserva.
Il grande spazio a disposizione per questa sua ultima fatica, offre a 2501 l’opportunità per proseguire lo sviluppo del proprio approccio stilistico. Lasciando invariati gli ultimi stimoli pittorici, a stupire è l’utilizzo di una serie di tinte differenti, colori acidi che si rifanno alle sperimentazioni su carta e che investono parte dell’opera producendo un nuovo ed inedito impulso, un percorso differente che ancora una volta ci ha lasciato impietriti ed assolutamente coinvolti.
Null’altro da aggiungere, in calce al nostro testo potete trovare una bella e ricca serie di scatti con tutti i dettagli di quest’ultima fatica, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo per nuovi aggiornamenti sul lavoro dell’artista.
Thanks to The Artist for The Pics