Torniamo ad approfondire i lavori realizzati per l’ultimi edizione del FORM Public Art Project di quest’anno, per la rassegna è sceso in campo Brenton See che ha da poco terminato di realizzare questa nuova ed intensa pittura a Fremantle.

Continuiamo quindi a dare un occhiata ai lavori realizzati per uno degli eventi di maggiore spessore di questa prima parte dell’anno, capace di attirare la luce dei riflettori grazie ad un roster di artisti di primissimo livello ed attraverso i grandi spazi a disposizione degli artisti chiamati.

Al lavoro per la rassegna troviamo anche Brenton See, artista Australiano. Vera e propria sorpresa di questa edizione, l’artista di Perth, va ad innescare una bella pittura catalizzata da una sintesi grafica piuttosto rimarcata.

Con un approccio direttamente legato al mondo dell’illustrazione e muovendosi attraverso differenti medium, tra tutti il lavoro con le tavole da skateboard, l’approccio stilistico dell’interprete Australiano acquista una forma peculiare, risulta intenso dal punto di vista cromatico, preciso, lineare ed essenziale se osservato attraverso il tratto che lo stesso artista sceglie di abbracciare. Ispirato dal lavoro di Kyle Hughes-Odgers e dalle nozioni e riflessioni del naturalista David Attenborough, le opere dell’interprete raccolgono quindi una forte e rimarcata identità naturale, con soggetti, paesaggi e figure liberamente ispirate alla flora ed alla fauna.

Dal titolo “Before Its Gone”, quest’ultimo intervento, eredita tutto lo spessore dell’approccio dell’artista attraverso una intensa riflessione sul concetto di vita e morte. Brenton See approfondisce questi temi riversando sulla grande superfice un opera criptica, essenziale nelle forma ma ricca di contenuti ed analogie. L’estremità sinistra vede una piccolo albero ed un rinoceronte, simboli delal vita, mentre dal lato opposto una analoga immagine mostra un arbusto morente, simbolo della morte. Giocando con le contrapposizioni e con giochi speculari, dove da una parte troviamo l’animale, dall’altra vediamo una piccola piante che crescere. L’interprete riflettere sulla ciclicità della vita, ponendo l’accento e mostrandoci che per ogni morte, c’è una nuova vita che nasce. Nella parte centrale troviamo un grande occhio con quattro gocce cromatiche che rappresentano l’importanza di vedere e vivere appieno la nostra vita, osservare in tutte le direzioni e cercare di fare le cose che ci rendono felici. Infine le due sezione esterne, allegoria del concetto di preda e predatore, nonché riflessione sulla vita dell’uomo in cui situazioni come queste spesso si verificano.

Null’altro da aggiungere, vi lasciamo piuttosto ad alcuni scatti di quest’ultima fatica, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo per nuovi e succosi aggiornamenti, nell’apposita sezione trovate invece tutti gli interventi precedentemente recensiti.

Pics by Jeremy Storey