QUIVIVO New Fanzine by Claudio Millecose & Stefano Serretta

Con piacere andiamo a dare un occhiata approfondita a QUIVIVO, ultima produzione cartacea firmata da Claudio Millecose e Stefano Serretta che raccoglie dieci anni di esplorazioni urbane all’interno di edifici e strutture abbandonate.

La fanzine è quindi uno di quegli approfondimenti fotografici, tra scatti esclusivi e non, attraverso la lente di Claudio Millecose ed i testi di Stefano Serretta, compagni d’avventura, andremo quindi ad immergerci all’interno di questa realtà parallela alla città di tutti giorni.

Il rapporto con gli spazi abbandonati, ha sempre rappresentato per noi motivo d’interesse. Molti degli autori di cui siamo soliti parlarvi vivono un personale ed altalenante rapporto con queste strutture, luoghi pregni di storie, esperienze e significati, che vengono letteralmente lasciati al loro destino, ai margini della società ed in balia del tempo e delle intemperie. La possibilità di lavorare all’interno di questi ambienti, permette una totale estraneazione dalla quotidianità, un immersione introspettiva, capace di raccogliere nuovi ed interessanti flussi stilistici, base stessa quindi della ricerca degli autori urbani.

Al tempo stesso c’è qualcosa di speciale, un estetica del bello tutta particolare, capace di trainarci all’interno di situazioni surreali, pizzicati dalle percezioni, questi luoghi trasudano emozioni. Queste montano la mente attraverso la calce, i ciottoli, i muri scrostati, la muffa e la sporcizia, la natura che lenta ed inesorabile tenta di riappropriarsi di queste strutture. Le esperienze, i vissuti, le situazioni ed i momenti che si intrecciano, lasciando detriti di immagini e storie da raccontare, un lascito nuovo, intrinsecamente legato all’abbandono e capace al tempo stesso, di dare nuova linfa vitale a questi luoghi.

Approfondendo, l’edizione può essere letta come ‘un album di famiglia’, dopo dieci anni di esperienze, aldilà degli interventi e dei lavori realizzati, oltre il muro, c’è un tentativo di costruire ed esplorare una realtà alternativa. Un estetica differente, personale ed in netta contrapposizione con la città stessa e con le sue frenesie. Silenzi, rumori sinistri, gocche d’acqua che scandiscono il tempo, i sensi amplificati, tutto impresso nelle fotografie. Un percorso di scoperta dove l’attitudine si trasforma in pratica da vivere giorno dopo giorno. Non si tratta di scatti turistici, non c’è il disagio, quanto piuttosto un approfondimento ‘che parla di palta e macerie’siano esse architettoniche o sociali, un lascito forte, profondo che con così forza riesce ad esprimere il disagio dei temi moderni e del suo spettacolare elogio alle macerie.

L’uscita rappresenta al meglio il respiro e le sensazioni della volontà di esplorare e di immergersi in queste location, un respiro interrotto, adrenalinico, e capace di segnarci attraverso una storia mai raccontata, il retroscena dei pezzi dipinti che difficilmente abbiamo modo di osservare.

Edita da Archive Book, l’edizione esce in 50 copie uniche, stampa a colori con 68 pagine, formato A5 e verrà presentata all’interno della mostra Away di cui vi daremo notizia nei prossimi giorni, dopo il salto alcuni scatti della fanzine, se siete interessati potete acquistare la vostra copia contattando direttamente uno degli autori: claudiomillecose@gmail.com.