fbpx
GORGO

Carmine Bellucci x Ale Senso for Urban Canvas in Varese

Tra gli artisti coinvolti all’interno del bel Urban Canvas Project di Varese, ci sono anche Carmine Bellucci ed Ale Senso, i due autori hanno infatti da poco terminato di realizzare questo nuovo intervento portando in dote i rispettivi approcci stilistici.

Come visto negli ultimi mesi, il progetto sviluppato dall’Associazione WG Art in collaborazione con il Comune di Varese, ha come scopo principale una valorizzazione dello spazio cittadino attraverso interventi specifici. Chiamando interpreti nazionali ed internazionali, e soprattutto lavorando all’interno di alcune e specifiche zone e coadiuvando gli interventi con mostre, workshop e tavole rotonde, l’idea del progetto è quella di stimolare una crescita del territorio attraverso il forte stimolo che l’arte urbane riesce a trasmettere.

L’incontro tra Carmine Bellucci ed Ale Senso è anzitutto scandito qui dall’esigenza di entrambi gli autori di voler proporre un opera significativa ed in grado di porsi, agli occhi del passante casuale e dell’osservatore, con un piglio altamente riflessivo.

Entrambi legati ad una estetica figurativa, i due artisti Italiani portano avanti un impronta visiva assolutamente particolare, che trova nello slancio umano, in quello dei sentimenti e delle situazioni il suo fulcro espressivo e gravitazionale.

L’approccio di Carmine Bellucci è intrinsecamente legato ad una figurazione grafica, figlia delle influenze riconducibili al mondo dell’illustrazione rielaborate attraverso una cadenza gestuale. L’interprete sia nella pittura che nei lavori in studio, preferisce un approccio puro, lontano dall’estetica digitale, e più in sintonia con forme irregolari ed armoniose. Le produzioni dell’autore hanno il gusto del passato, al tempo stesso si riallacciano al presente, presentando situazioni e stimoli spesso cadenzati da una forte vivacità riflessiva.

Dal canto suo Ale Senso porta in dote un approccio diametralmente opposto, se il primo è legato ad un impulso che attecchisce al reale, l’interprete sceglie piuttosto di dissociarsi dalla realtà, cavalcando le personali percezioni ed attrattive tematiche. Quello che emerge è un universo narrativo costellato di personaggi e situazioni surreali, talvolta senza sottrarsi dall’utilizzo di medium differenti, con l’idea di stimolare e di far calare lo spettatore all’interno del suo particolare mondo.

Raccogliendo i rispettivi approcci visivi, Ale Senso e Carmine Bellucci impattano lo spazio attraverso un opere sensibile ed in grado di esporsi a differenti chiavi di lettura. Nell’immagine proposta, i due personaggi, equamente raffigurati dai due interpreti, hanno l’aspetto di un re ed in giullare dove il primo è intento a donare la propria corono alla figura che ha di fronte. Sta tutto nel simbolico passaggio tra i due personaggi, il cuore dell’intervento. Il primo esce dal proprio universo, rimane comunque re, ma al tempo stesso si presta ad un cambiamento, il dono della propria corona cambia la vita della figura che ha di fronte.

L’idea è quella di prendere in mano il proprio destino, di fare qualcosa per sovvertire e cambiare le regole, un gesto differente in grado di cambiare il modo in cui ‘giochiamo’ la nostra vita. Spazio all’immaginazione ma al tempo stesso la sensazione a parer nostro, è quella di una analogia sottile con i tempi moderni. In particolare gli autori silenziosamente rivendicano la situazione sociale italiana in cui, le classi più forti, i potenti ed i ricchi, sembrano essere davvero distanti dal popolo, costretto a sorridere ad una vita amara e difficoltosa.

Continueremo a seguire il progetto nelle prossime settimane, nel frattempo sguardo alle immagini dopo il salto, mentre invece qui tutti i precedenti interventi realizzati per le strade di Varese, dateci un occhiata ne vale davvero la pena.

Carmine Bellucci x Ale Senso for Urban Canvas in Varese

Tra gli artisti coinvolti all’interno del bel Urban Canvas Project di Varese, ci sono anche Carmine Bellucci ed Ale Senso, i due autori hanno infatti da poco terminato di realizzare questo nuovo intervento portando in dote i rispettivi approcci stilistici.

Come visto negli ultimi mesi, il progetto sviluppato dall’Associazione WG Art in collaborazione con il Comune di Varese, ha come scopo principale una valorizzazione dello spazio cittadino attraverso interventi specifici. Chiamando interpreti nazionali ed internazionali, e soprattutto lavorando all’interno di alcune e specifiche zone e coadiuvando gli interventi con mostre, workshop e tavole rotonde, l’idea del progetto è quella di stimolare una crescita del territorio attraverso il forte stimolo che l’arte urbane riesce a trasmettere.

L’incontro tra Carmine Bellucci ed Ale Senso è anzitutto scandito qui dall’esigenza di entrambi gli autori di voler proporre un opera significativa ed in grado di porsi, agli occhi del passante casuale e dell’osservatore, con un piglio altamente riflessivo.

Entrambi legati ad una estetica figurativa, i due artisti Italiani portano avanti un impronta visiva assolutamente particolare, che trova nello slancio umano, in quello dei sentimenti e delle situazioni il suo fulcro espressivo e gravitazionale.

L’approccio di Carmine Bellucci è intrinsecamente legato ad una figurazione grafica, figlia delle influenze riconducibili al mondo dell’illustrazione rielaborate attraverso una cadenza gestuale. L’interprete sia nella pittura che nei lavori in studio, preferisce un approccio puro, lontano dall’estetica digitale, e più in sintonia con forme irregolari ed armoniose. Le produzioni dell’autore hanno il gusto del passato, al tempo stesso si riallacciano al presente, presentando situazioni e stimoli spesso cadenzati da una forte vivacità riflessiva.

Dal canto suo Ale Senso porta in dote un approccio diametralmente opposto, se il primo è legato ad un impulso che attecchisce al reale, l’interprete sceglie piuttosto di dissociarsi dalla realtà, cavalcando le personali percezioni ed attrattive tematiche. Quello che emerge è un universo narrativo costellato di personaggi e situazioni surreali, talvolta senza sottrarsi dall’utilizzo di medium differenti, con l’idea di stimolare e di far calare lo spettatore all’interno del suo particolare mondo.

Raccogliendo i rispettivi approcci visivi, Ale Senso e Carmine Bellucci impattano lo spazio attraverso un opere sensibile ed in grado di esporsi a differenti chiavi di lettura. Nell’immagine proposta, i due personaggi, equamente raffigurati dai due interpreti, hanno l’aspetto di un re ed in giullare dove il primo è intento a donare la propria corono alla figura che ha di fronte. Sta tutto nel simbolico passaggio tra i due personaggi, il cuore dell’intervento. Il primo esce dal proprio universo, rimane comunque re, ma al tempo stesso si presta ad un cambiamento, il dono della propria corona cambia la vita della figura che ha di fronte.

L’idea è quella di prendere in mano il proprio destino, di fare qualcosa per sovvertire e cambiare le regole, un gesto differente in grado di cambiare il modo in cui ‘giochiamo’ la nostra vita. Spazio all’immaginazione ma al tempo stesso la sensazione a parer nostro, è quella di una analogia sottile con i tempi moderni. In particolare gli autori silenziosamente rivendicano la situazione sociale italiana in cui, le classi più forti, i potenti ed i ricchi, sembrano essere davvero distanti dal popolo, costretto a sorridere ad una vita amara e difficoltosa.

Continueremo a seguire il progetto nelle prossime settimane, nel frattempo sguardo alle immagini dopo il salto, mentre invece qui tutti i precedenti interventi realizzati per le strade di Varese, dateci un occhiata ne vale davvero la pena.