Mapping the City Group Show at Somerset House (Recap)
Aperta lo scorso 22 Gennaio all’interno degli splendidi spazi della Somerset House di Londra, andiamo a dare un occhiata a Mapping the City, grande group show curato da Approved by Pablo.
Lo show raccoglie il lavoro di oltre 50 artisti, tra nomi affermanti ed emergenti del panorama internazionale, attraverso un progetto che porta avanti, oltre all’esibizione, una serie di film, eventi, conference, spettacoli, laboratori interattivi. L’idea alla base del progetto è quella di sviluppare una riflessione ed una rivalutazione del rapporto che abbiamo con la città in cui viviamo.
Con le opere di 108, 3ttman, Aryz, Augustine Kofie, Boris Tellegen, Brad Downey, Caleb Neelon, Cali Thornhill Dewitt, Chu, Cleon Peterson, Cult of RAM:ELL:ZEE, Egs, Ekta, Eltono, Erosie, Filippo Minelli, Gold Peg, Graphic Surgery, Herbert Baglione, Honet, Horfee, Huskmitvan, Isauro Huizar, Isaac Tin Wei Lin, James Jarvis, June, Ken Sortais, Les Freres Ripoulain, Malarko, Mathieu Tremblin, Martin Tibabuzo, Mike Ballard, Momo, Mudwig, Nano184, Nug, OX, Petro, Psychoze, Remed, Ron English, Russel Maurice, Shantell Martin, Shepard Fairey, Sixe Parades, Spok, Susumu Mukai, Swoon, Tim Head,Will Sweeney, l’allestimento rappresenta l’opportunità di osservare un bello spaccato dell’evoluzione della scena internazionale.
Approfondendo, l’esibizione raccoglie gli stimoli dei graffiti e della street art, impulsi artistici capaci di sviluppare un rapporto intimo con la città, che diviene in questo senso ideale tela espressiva per gli autori stessi. Ciascuno di essi porta avanti una ricerca ed una indagine personale capace di elevare lo spazio cittadino. Ognuna delle opere in mostra per Mapping the City, rappresenta una rielaborazione delle mappe cartografiche delle città in cui gli artisti lavorano, una sorta di risposta individuale capace di mostrarci come ognuno degli autori viva ed interpreti il proprio luogo di lavoro.
Lo show mette in campo un allestimento sfaccettato ed in grado di ereditare tutte i differenti sviluppi produttivi degli interpreti chiamati. La mostra mette in campo inevitabilmente approcci differenti, dalla pittura, alle installazioni, alla scultura, passando per le video performance. Parte dei lavori in questo senso sono stati appositamente commissionati per lo show con ciascuno degli artisti che, attraverso la propria estetica individuale, ci mostra i segreti e gli sviluppi viscerali del proprio ambiente di lavoro attraverso una nuova ed intensa luce visiva.
In calce al nostro testo come consuetudine una bella serie di scatti con tutti i dettagli dell’allestimento, dateci un occhiata e se vi trovate in zone ricordiamo che c’è tempo fino al prossimo 15 di Febbraio per andare a darci un occhiata di persona, noi ve l’abbiamo detto!
Somerset House, in association with collaborative arts organisation A(by)P, present Mapping the City, an innovative exhibition of works by established and emerging artists from the street and graffiti art scenes. To complement the exhibition, Somerset House and A(by)P are hosting a diverse series of events, including a series of film and music evenings, artists talks, performances and interactive workshops, all inspiring visitors to re-evaluate their own relationship to the cities in which they live.
Somerset House
Strand, London WC2R 1LA
Thanks to 108 for The Pics