Elian – “Fluid” New Mural for Artesano Project
Ci spostiamo a Rio San Juan, nella Repubblica Domenicana, qui in occasione del progetto Artesano ritroviamo con piacere Elian, il grande artista Argentino ha infatti da poco terminato di dipingere questo nuovo e splendido intervento.
Curato dalla Inoperable Gallery di Vienna e da Evoca1, artista di casa proprio qui, il progetto dal 12 al 21 Dicembre vede il coinvolgimento della galleria Austriaca, già occupata in progetti oltre oceano, e del grande interprete locale al fine di portare nomi di spessore della scena urbana internazionale all’interno degli splendidi paesaggi delle spiagge di Rio San Juan.
Tra gli artisti di spicco partecipanti al progetto troviamo quindi Elian, l’autore prosegue anche qui il personale sviluppo stilistico proponendo una nuova opera capace bella carica di spunti e stimoli differenti.
La sensibilità dell’artista si riversa attraverso una personale rielaborazione di quelli che sono gli spazi urbani, le produzioni proposte dall’Argentino vanno anzitutto a generare una simbiosi tra la particolare enfasi astratta che rappresenta lo stimolo visivo delle produzioni dell’artista, e quelle che sono le particolarità architettoniche delle pareti a disposizione. Una sintonia questa che vive all’interno di un dinamismo tra forme ed elementi differenti, continue sperimentazioni e spunti nuovi, tutti comunque legati ad una precisa direzione cromatica. Attraverso la peculiare scala di tinte, che rappresenta uno degli elementi maggiormente riconoscibili nel percorso dell’autore, l’artista sviluppa le differenti forme ed elementi in funzione delle pareti, stimolando l’aspetto percettivo delle stesse, commutandone le emozioni e gli spunti attraversi una elaborazione intricata e profondissima.
Dal titolo “Fluid”, quest’ultima fatica di Elian raccoglie alla perfezione l’esperienza stilistica dell’artista assecondandone il particolare le sperimentazioni gestuali. Come abbiamo avuto modo di vedere anche in “Organic Focus“, l’interprete sceglie un piglio certamente più viscerale, lo spazio a disposizione viene investito da una traccia meno schematica, ma piuttosto maggiormente legata ad un impulso gestuale e coadiuvata da una triplice identità cromatica. Il giallo ed il blu generano l’aspetto più impulsivo dell’intervento, mentre la texturizzazione elaborata in rosso rivendica un piglio più composto ed ordinato. Al tempo stesso l’autore si confronta nuovamente con le peculiarità dello spazio e dello spot scelto. A differenze dei precedenti lavori qui l’interprete non ha appigli architettonici dai quali potersi lasciare ispirare, sceglie quindi di rivolgere il proprio sguardo verso gli elementi strutturali che circondano la parete, il cestino ed il frigorifero. In questo senso l’opera appare quindi spostata verso l’estremità sinistra della parete, lasciando maggiormente libero e meno intasato l’angolo opposto occupato appunto dai due elementi, che fungono da contrappeso e riequilibrano l’intera immagine.
Null’altro da aggiungere, in calce al nostro testo potete piuttosto approfondire il lavoro attraverso una bella serie di scatti, il consiglio è quello di darci un occhiata, siamo certi infatti che anche voi come noi non mancherete di apprezzare.
Thanks to The Artist for The Pics