Phlegm in Hanbury Street, Brick Lane, London
Ci spostiamo a Londra, qui a distanza di tempo torna a dipingere Phlegm che ha da poco presentato un nuovo lavoro su uno degli spot più iconici della città quello su Hanbury Street nella Brick Lane Londinese.
Caratterizzando sempre tutti i suoi lavori attraverso un indole visiva piuttosto personale e soprattutto per mezzo di un tratto forte, rimarcato e che si affida unicamente al bianco ed al nero come unici vettori cromatici, Phlegm ha saputo nel corso di questi anni farci calare all’interno di una dimensione pittorica precisa e peculiare, un vero e proprio mondo a sé attraverso il quale l’artista si confronta con la realtà ed allo stesso tempo dà sfogo a tutta la sua fervida immaginazione. L’universo caratteristico dell’artista con base a Sheffield è infarcito dalla presenza di personaggi bizzarri calati all’interno di una scenografia e di conseguenza un mondo, che parete dopo parete si è fatto mano a mano sempre più limpido e vivo, l’abilità dell’interprete è stata quella di rendere sempre più coinvolgente l’ambientazione dei suoi characters rivelando in questo modo tutta le peculiarità di un universo proprio e vasto che da elemento passivo nel percorso produttivo dell’interprete, ha iniziato specialmente nell’ultimo anno, a prendere forma rappresentando una figura ed un protagonista a se stante ed offrendoci in questo modo l’opportunità di approfondire le vicende dei soggetti che lo abitano. Le creazioni di Phlegm ruotano intorno alla figura degli iconici characters, esili e con abiti caratteristici li abbiamo spesso visti alle prese con le situazioni più improbabili, immersi all’interno di un habitat intriso di riferimenti alla cosmologia, all’alchimia, ma anche a temi come lo steampunk, rivelando tutto il carattere di un filone tematico sfaccettato e decisamente profondo. L’ingegno dell’interprete è stato fin da subito quello di caratterizzare al meglio le sue controparti su muro e su carta inserendole all’interno di situazioni sempre diverse in un altalena che non ha risparmiato di coinvolgere animali e creature fantastiche, toccare temi e spunti differenti e soprattutto offrire allo spettatore l’opportunità di immergersi all’interno del mondo da lui stesso ideato. Abbiamo visto di questi soggetti l’ingegneria e la tecnologia, spesso caratterizzata da riferimenti magici, così come la loro inventiva, laddove unendo gli sforzi riescono a compiere azioni impossibile diversamente, per un coinvolgimento ampio ed avvolgente.
L’opera prende vita su differenti spazi, dalla parte in legno con i due ingressi fino alla parete vera e propria che con una certa cadenza viene data ad artisti differenti che di volta in volta ne cambiano l’aspetto secondo il loro personale approccio visivo.
Phlegm sceglie qui per questa sua ultima fatica un impostazione più sciolta andando a realizzare una serie di parti del corpo di un unica grande figura. Attraverso il suo iconico tratto visivo vediamo quindi svilupparsi la testa, le braccia, il busto e le gambe di un nuovo e peculiare essere caratterizzato da alcune influenze con il mondo degli animali, infine presente uno dei suoi iconici personaggi che sembra quasi voler ricostruire la grande figure.
In calce al nostro testo come sempre alcune immagini del lavoro terminato, dateci un occhiata e restate sintonizzati, presto infatti nuovi aggiornamenti sull’operato del grande artista.
Pics by The Artist