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GORGO

Ekta – A Series of New Pieces

A distanza di qualche mese torniamo con piacere ad approfondire il lavoro del grande Ekta, l’artista negli ultimi giorni ha avuto modo di tornare al lavoro realizzando una bella serie di nuovi interventi caratterizzati da nuovi ed interessanti sviluppi.

Il fascino delle produzioni firmate da Ekta risiede tutto nella particolare, ma soprattutto personale, ricerca che l’artista continua a portare avanti, nel nostro approfondire il suo operato abbiamo sempre raccolto la grande cripticità che ne accompagna le letture affascinati dal peculiare studio delle forme proposte. Il movimento, così come le prospettive ma soprattutto l’equilibrio sono tutti temi raccolti e rielaborati per mezzo di un tratto che non si sottrae da sperimentare soluzioni nuovi e personali. Al contempo emerge un idea di fragilità che viene portata avanti dalle costruzioni di forme e configurazioni di figure letteralmente sospese in un continuo passaggio tra forme organiche, elementi astratti concludendo infine con figure vagamente figurative, qui ritroviamo componenti che strizzano l’occhio alla natura, ad oggetti di vario tipo, passando per i volti, che in passato ne hanno influenzato il lavoro, arrivando infine a figure più criptiche, difficili da leggere, in quella che diviene un impostazione astratta investita da una forte sensazione di precarietà continua.

Se questi slanci costituisco il core visivo di Ekta, dall’altro canto come detto la ricerca costante e mai ferma rappresenta lo stimolo maggiore per l’autore Svedese che insiste nel proiettare il proprio lavoro in un ottica sempre più personale lasciandosi coinvolgere da sensazioni e stati d’animo del momento.

In questo senso quest’ultima infornata di lavori, tra cui vediamo l’ultimo in collaborazione ancora una volta con l’amico Ollio, rappresenta il risultato delle ultime sperimentazioni con lo spray, con linee e textures differenti, lo stesso interprete ci spiega come la sensibilità verso le difficili situazioni odierne, le guerre ed i tumulti che stanno attraversando Gaza, l’Ucraina e la Siria ne hanno indirettamente, e nonostante nel suo percorso visivo non vi sia traccia di opere politiche, influenzato lo sviluppo degli interventi più recenti. Approfondendo però emerge al contempo l’esigenza dell’artista di lavorare in una sorta di anti- tecnica, le linee ed i riempimenti da puliti ed assolutamente perfetti, si fanno maggiormente viscerali, il processo viene accelerato, vale la prima, più istinto quindi anziché un continuo cambiare per un risultato finale che ancora una volta ci lascia assolutamente convinti.

Null’altro da aggiungere, vi lasciamo piuttosto ad una bella serie di scatti con i dettagli di quest’ultima produzione firmata dall’interprete, scrollate giù e dateci un occhiata! Ma restate sintonizzati qui sul Gorgo presto infatti nuovi e succosi aggiornamenti.

Thanks to The Artist for The Pics

Ekta – A Series of New Pieces

A distanza di qualche mese torniamo con piacere ad approfondire il lavoro del grande Ekta, l’artista negli ultimi giorni ha avuto modo di tornare al lavoro realizzando una bella serie di nuovi interventi caratterizzati da nuovi ed interessanti sviluppi.

Il fascino delle produzioni firmate da Ekta risiede tutto nella particolare, ma soprattutto personale, ricerca che l’artista continua a portare avanti, nel nostro approfondire il suo operato abbiamo sempre raccolto la grande cripticità che ne accompagna le letture affascinati dal peculiare studio delle forme proposte. Il movimento, così come le prospettive ma soprattutto l’equilibrio sono tutti temi raccolti e rielaborati per mezzo di un tratto che non si sottrae da sperimentare soluzioni nuovi e personali. Al contempo emerge un idea di fragilità che viene portata avanti dalle costruzioni di forme e configurazioni di figure letteralmente sospese in un continuo passaggio tra forme organiche, elementi astratti concludendo infine con figure vagamente figurative, qui ritroviamo componenti che strizzano l’occhio alla natura, ad oggetti di vario tipo, passando per i volti, che in passato ne hanno influenzato il lavoro, arrivando infine a figure più criptiche, difficili da leggere, in quella che diviene un impostazione astratta investita da una forte sensazione di precarietà continua.

Se questi slanci costituisco il core visivo di Ekta, dall’altro canto come detto la ricerca costante e mai ferma rappresenta lo stimolo maggiore per l’autore Svedese che insiste nel proiettare il proprio lavoro in un ottica sempre più personale lasciandosi coinvolgere da sensazioni e stati d’animo del momento.

In questo senso quest’ultima infornata di lavori, tra cui vediamo l’ultimo in collaborazione ancora una volta con l’amico Ollio, rappresenta il risultato delle ultime sperimentazioni con lo spray, con linee e textures differenti, lo stesso interprete ci spiega come la sensibilità verso le difficili situazioni odierne, le guerre ed i tumulti che stanno attraversando Gaza, l’Ucraina e la Siria ne hanno indirettamente, e nonostante nel suo percorso visivo non vi sia traccia di opere politiche, influenzato lo sviluppo degli interventi più recenti. Approfondendo però emerge al contempo l’esigenza dell’artista di lavorare in una sorta di anti- tecnica, le linee ed i riempimenti da puliti ed assolutamente perfetti, si fanno maggiormente viscerali, il processo viene accelerato, vale la prima, più istinto quindi anziché un continuo cambiare per un risultato finale che ancora una volta ci lascia assolutamente convinti.

Null’altro da aggiungere, vi lasciamo piuttosto ad una bella serie di scatti con i dettagli di quest’ultima produzione firmata dall’interprete, scrollate giù e dateci un occhiata! Ma restate sintonizzati qui sul Gorgo presto infatti nuovi e succosi aggiornamenti.

Thanks to The Artist for The Pics