Axel Void x Nipper Street – New Mural in Halsnøy
Ci spostiamo ad Halsnøy in Norvegia dove il grande Axel Void, in collaborazione con il locale Nipper Street, hanno da poco terminato questo splendido intervento sulla parete esterna di questo fabbricato unificando stili ed approcci personali.
Nipper Street sta da anni portando avanti un progetto di arte pubblica all’interno della cittadina Norvegese coinvolgendo artisti di livello internazionale tra cui ricorderete i nostri CANEMORTO (Covered). Da parte nostra è sempre piuttosto stimolante fare la conoscenza di artisti nuovi attraverso collaborazione con interpreti magari più conosciuti, un modo per approfondire anche il loro operato e perché no lasciarsi impressionare in eguale modo.
In questo senso la combo innescata dai due artisti raccoglie alla perfezione gli stimoli pittorici di ciascuno dei due andando quindi a dare forma e vita ad un opera che ne mantiene le prerogative ed al contempo ne unifica la forte profondità all’interno di un’unica e peculiare trama pittorica. Il risultato finale della mistura proposta dagli autori è certamente equilibrato e dimostra come l’abilità pittorica nonché una comune vicinanza ad una pittura realistica, riescano in questo caso ad innescare e sviluppare un tratto capace di cogliere attraverso la pittura emozioni e stati d’animo differenti.
Dal titolo “Grå”, traducibile con ‘Grigio’, che vediamo emergere dal cuore della parete come in tutte le produzioni targate Axel Void, l’intervento ha nell’unico soggetto presente il suo slancio principale. La figura viene rappresentata dai intrepreti con la consueta e massima cura per il dettaglio, le pennellate si fanno forti e profonde e vanno a tessere la pelle e le sembianze dell’uomo. Il risultato finale suscita differenti e forti scenari emotivi andando ancora una volta ad innescare un profondo legame con chi osserva. Si ha la sensazione di trovarsi di fronte ad una sorta di spirito, Axel Void e Ripper Street riescono nell’alimentare una grande caleidoscopio emotivo, una fortissima evocazione coadiuvata dalla particolare posizione della figura, riversa, abbandonata a se stessa e con il volto che quasi sparisce e si lascia cadere nel vuoto. Si sviluppa in questo senso una sospensione fortissima, un istantanea che sa di pugno allo stomaco e che viene alimenta dai dettagli del corpo, dalle petto scavato e dalle costole in vista, dalle mani ferme, immobili e che cambiano il loro aspetto, più scure, di ghiaccio, fredde come la morte.
Null’altro da aggiungere, vi lasciamo piuttosto ad una bella serie di scatti con tutti i dettagli dell’intervento realizzato, dateci un occhiata, siamo certi infatti che anche voi come noi non mancherete di apprezzare.
Pics via Street Art News