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108 x Ekta x Erosie – New Murals in Eindhoven

Ci spostiamo ad Eindhoven dove 108, Jeroen Erosie ed Ekta si sono dati appuntamento per dare vita ad una bella e ricca serie di interventi in combo, un occasione unica di vedere tre tra gli artisti più interessanti collaborare assieme all’interno di un’unica cornice.

Abbiamo spesso seguito parallelamente i percorsi di tutti e tre gli interpreti rimando affascinati dalla particolare ricerca di tutti e tre gli artisti, sebbene ognuno di loro infatti porta avanti uno studio ed un approccio proprio e personale, è innegabile come il filo conduttore di tutti e tre sia la spiccata sensibilità verso la forma all’interno di un contesto che si fa di volta in volta differente.

Da una parte Ekta che continua a portare avanti una tematica legata al movimento, le prospettive e soprattutto l’equilibrio che rappresenta di fatto il fulcro tematico delle sue produzioni, sono opere fortemente incentrate sulla fragilità alimentata da costruzioni di forme e configurazioni sospese tra elementi organici, astratti ed infine figurativi, raccogliendo quindi tutto il background ed i differenti percorsi sviluppati nel corso del tempo dallo stesso interprete. Queste peculiari figure celano nella loro silhouette spunti sulla natura, oggetti di vario tipo passando per gli inconfondibili volti e sfociando in oggetti ed elementi maggiormente astratti tutti rigorosamente investiti da una sensazione di precarietà visiva. Dal canto suo come detto Jeroen Erosie sviluppa un un personale e peculiare studio delle forme, il lavoro dell’artista viene investito ed influenzato da differenti discipline ed esperienze personali, dai graffiti, all’illustrazione passando per gli studi di tipografia ed infine da una forte riflessione concettuale. Caratteristica principale del lavoro dell’interprete è la personale inflessione viscerale, le sue produzioni risultano infatti fortemente influenzate dalle emozioni e dagli stati d’animo del momento, raccolte, filtrate ed incanalate all’interno di in una trama visiva che partorisce forme e figure dalla forte cripticità. Nell’idea dell’artista c’è la sensibilità di un dialogo personale, difficile da leggere, celato e profondamente legato agli aspetti personali iniettati al suo interno.

Infine 108, l’artista va ad inserirsi all’interno di queste due sviluppi attraverso il proprio e peculiare studio, l’interprete infatti da anni porta avanti un peculiare studio della forma attraversato da una rilevanza cromatica notevole con il nero come principale protagonista dei suoi lavori e con le altre scelte cromatiche che si fanno mano a mano spazio all’interno del manto scuro e profondo che l’artista è solito regalarci. Un evoluzione costante la sua che lo porta a sperimentare arrangiamenti e sviluppi nuovi per le sue figure e sul rapporto che intercorre tra queste ultime ed i colori che le investono, da una parte abbiamo assistito ad una maggiore incisività negli elementi dipinti, con figure più penetranti, più proiettate verso le loro estremità quasi a cogliere elementi e visioni prettamente naturali – vero e proprio incipit tematico del suo lavoro – dall’altra il colore si è fatto più omogeneo cogliendo nell’organicità della forma l’opportunità per l’artista di elaborare sezioni e cambi di colore meno incisivi, quasi un escalation che va mano a mano a perdersi nelle piaghe del nero.

L’unione di queste differenti ricerche ed impostazioni giunge quindi qui all’interno di una serie di lavori che richiamano la singolarità ed al contempo si miscelano tra di loro generando impulsi, sensazioni e stati d’animo differenti, per un risultato finale assolutamente riuscito e di cui non vediamo l’ora di vedere un eventuale proseguo.

Nient’altro da aggiungere, vi lasciamo piuttosto ad una lunga e ricca serie di immagini con tutti i dettagli della bella collaborazione tra cui potete vedere ci sono alcuni exploit di HuskMitNavn, Zime, Graphic Surgery e Late, giusto per rendere il piatto ancora più ricco! Enjoy It.

Thanks to The Artist for The Pics

108 x Ekta x Erosie – New Murals in Eindhoven

Ci spostiamo ad Eindhoven dove 108, Jeroen Erosie ed Ekta si sono dati appuntamento per dare vita ad una bella e ricca serie di interventi in combo, un occasione unica di vedere tre tra gli artisti più interessanti collaborare assieme all’interno di un’unica cornice.

Abbiamo spesso seguito parallelamente i percorsi di tutti e tre gli interpreti rimando affascinati dalla particolare ricerca di tutti e tre gli artisti, sebbene ognuno di loro infatti porta avanti uno studio ed un approccio proprio e personale, è innegabile come il filo conduttore di tutti e tre sia la spiccata sensibilità verso la forma all’interno di un contesto che si fa di volta in volta differente.

Da una parte Ekta che continua a portare avanti una tematica legata al movimento, le prospettive e soprattutto l’equilibrio che rappresenta di fatto il fulcro tematico delle sue produzioni, sono opere fortemente incentrate sulla fragilità alimentata da costruzioni di forme e configurazioni sospese tra elementi organici, astratti ed infine figurativi, raccogliendo quindi tutto il background ed i differenti percorsi sviluppati nel corso del tempo dallo stesso interprete. Queste peculiari figure celano nella loro silhouette spunti sulla natura, oggetti di vario tipo passando per gli inconfondibili volti e sfociando in oggetti ed elementi maggiormente astratti tutti rigorosamente investiti da una sensazione di precarietà visiva. Dal canto suo come detto Jeroen Erosie sviluppa un un personale e peculiare studio delle forme, il lavoro dell’artista viene investito ed influenzato da differenti discipline ed esperienze personali, dai graffiti, all’illustrazione passando per gli studi di tipografia ed infine da una forte riflessione concettuale. Caratteristica principale del lavoro dell’interprete è la personale inflessione viscerale, le sue produzioni risultano infatti fortemente influenzate dalle emozioni e dagli stati d’animo del momento, raccolte, filtrate ed incanalate all’interno di in una trama visiva che partorisce forme e figure dalla forte cripticità. Nell’idea dell’artista c’è la sensibilità di un dialogo personale, difficile da leggere, celato e profondamente legato agli aspetti personali iniettati al suo interno.

Infine 108, l’artista va ad inserirsi all’interno di queste due sviluppi attraverso il proprio e peculiare studio, l’interprete infatti da anni porta avanti un peculiare studio della forma attraversato da una rilevanza cromatica notevole con il nero come principale protagonista dei suoi lavori e con le altre scelte cromatiche che si fanno mano a mano spazio all’interno del manto scuro e profondo che l’artista è solito regalarci. Un evoluzione costante la sua che lo porta a sperimentare arrangiamenti e sviluppi nuovi per le sue figure e sul rapporto che intercorre tra queste ultime ed i colori che le investono, da una parte abbiamo assistito ad una maggiore incisività negli elementi dipinti, con figure più penetranti, più proiettate verso le loro estremità quasi a cogliere elementi e visioni prettamente naturali – vero e proprio incipit tematico del suo lavoro – dall’altra il colore si è fatto più omogeneo cogliendo nell’organicità della forma l’opportunità per l’artista di elaborare sezioni e cambi di colore meno incisivi, quasi un escalation che va mano a mano a perdersi nelle piaghe del nero.

L’unione di queste differenti ricerche ed impostazioni giunge quindi qui all’interno di una serie di lavori che richiamano la singolarità ed al contempo si miscelano tra di loro generando impulsi, sensazioni e stati d’animo differenti, per un risultato finale assolutamente riuscito e di cui non vediamo l’ora di vedere un eventuale proseguo.

Nient’altro da aggiungere, vi lasciamo piuttosto ad una lunga e ricca serie di immagini con tutti i dettagli della bella collaborazione tra cui potete vedere ci sono alcuni exploit di HuskMitNavn, Zime, Graphic Surgery e Late, giusto per rendere il piatto ancora più ricco! Enjoy It.

Thanks to The Artist for The Pics