Alexis Diaz – New Mural in Rochester for Wall Therapy
A distanza di qualche giorno torniamo con piacere ad approfondire il lavoro di Alexis Diaz, l’interprete si è infatti da poco spostato a Rochester negli States per prendere parti ai lavoro per il bel Wall Therapy, il progetto urbano della cittadina Statunitense.
Esattamente come accaduto per la precedente parete realizzata a Montreal in occasione dell’ottimo MURAL Festival (Covered), anche qui Alexis Diaz sviluppa un lavoro fortemente connesso con dinamiche naturali, forse qui con un enfasi maggiore, andando a fondere elementi tipicamente naturali insieme al consueto piglio onirico che da sempre ne caratterizza le produzioni.
Alexis Diaz ha fatto della costanza e del dettaglio gli aspetti peculiari del proprio lavoro, il grande artista Portoricano sviluppa le sue creazioni avvalendosi di una pittura minuziosa e dettagliata, attraverso una serie di piccoli pennelli l’interprete realizza segmenti che vanno mano a mano a comporre le figure designate. Oltre alla grande pazienza di lavoro ed al risultato assolutamente realistico quello che impressiona sono i soggetti scelti dall’interprete, un vero e proprio mash-up che si sviluppa dall’unione di differenti componenti, si va dalle parti di corpo umano, come le mani ad esempio od i teschi piuttosto ricorrenti, oppure a vere e proprie parti di animali differenti che si uniscono tra loro creando nuovi esseri fantastici, infine osserviamo l’inserimento di paesaggi e scorci urbani che vengono letteralmente poggiati sui corpi e sulle sezioni dell’intervento per un risultato finale senza dubbio impressionante.
Quest’ultima fatica di Alexis Diaz si sviluppa anzitutto su una forte caratterizzazione cromatica, andando infatti a cogliere il particolare colore della parete andando voi ad istillare il proprio immaginario racchiuso all’interno di un grande triangolo. All’interno di questo si sviluppa quindi la consueta e ricercatissima figura, un nuovo mash-up che come detto accoglie un serie differenti di elementi naturali, anzitutto le foglie ed il fitto intrecci di rovi che vanno a sviluppare il corpo centrale del lavoro, al centro un grande lucchetto ghermito da una mano, mentre nella parte più in alto del lavoro trova posto quello che è un pesce, con tre occhi incastonati nelle squame arrivando in fine al nido che chiude l’opera, spettacolare.
Nient’altro da aggiungere, vi lasciamo piuttosto ad una bella serie di scatti con tutti i dettagli di quest’ultima fatica dell’artista, dateci un occhiata, siamo certi che anche voi come noi non mancherete di apprezzare.
Pics via Street Art News