Il nostro amico JADE si è da poco spostato a Puerto Maldonado in Perù, dove ha preso parte ai lavori per l’interessante Festival Equilibrio per il quale ha da poco terminato un nuovo ed interessante elaborato che prosegue la linea intrapresa dalla sue ultime produzioni.

Da parte nostra abbiamo sempre messo l’accento sulla forte vena ispiratoria di JADE capace di convogliare i sentimenti della propria gente ma sopratutto di aprire un dialogo incessante con il suo popolo per mezzo di uno strumento così forte come l’arte in strada. Questa particolare prerogativa lavorativa ha influenzato sempre profondamente il lavoro dell’artista che non si è mai sottratto a riflessioni di varia natura tentando sempre e comunque di lasciare un messaggio attraverso le proprie produzioni.

Quest’ultimo intervento raccoglie perfettamente questo preciso indirizzo tematico scaturendo in un approfondimento su quelle che sono le difficoltà del luogo, il tutto unito alla continua ricerca pittorica che sta portando l’interprete verso una maturità espressiva sempre più coinvolgente. Abbiamo infatti notato nelle ultime settimane un cambio di registro nelle pitture dell’artista, una maggiore impostazione realistica condita da quel gusto onirico che ha sempre attraversato le sue produzioni che riescono ad incanalare con personalità aspetti squisitamente viscerali per mezzo dei suoi iconici personaggi ora più che mai vero e proprio simbolo del popolo. I characters entrano così in armonia con i luoghi e con la gente del posto, ribaltano, supportando e mettendo l’accento su una specifica situazione, temi e riflessioni, rappresentando nella loro grande cornice emotiva l’opportunità di una condivisione e di un tramite espressivo potente e ridondante. Osservando quest’ultimo filone la sensazione è quella di un unione tra percezioni emotive e situazioni reali, i personaggi riflettono la seconda mentre a sviluppare il carattere maggiormente sentimentale delle opere troviamo animali, veri e propri spiriti che si legano al dipinto che vanno a simboleggiare la connessione tra il nostro mondo e quello naturale.

In questo senso quest’opera, dal titolo “Reforestar” rappresenta il perfetto manifesto di questa nuova impostazione, JADE riflette sulle difficoltà di un luogo completamente immerso nella natura, la gente del posto riconosce l’importanza di quest’ultima e ci convive pacificamente. Il problema sorge per lo sfruttamento minerario che sta mano a mano distruggendo questo piccolo paradiso immerso nella jungla, l’interprete qui sceglie di dipingere sulla facciata esterna di una scuola elementare proprio per voler rimarcare il fatto di come alla fine sul futuro di questi luoghi saranno i bambini a decidere.

Come consuetudine in calce al nostro testo potete dare un occhiata ad alcuni dettagli dell’intervento realizzato dal grande interprete Peruviano, il consiglio è quello di darci un occhiata, siamo certi infatti che non mancherete di apprezzare, enjoy it.

El festival Equilibrio se realizo esta ves en Puerto Maldonado capital de Madre de Dios – Perú (La selva). Este muro lo pinte en un colegio de primaría a cinco kilómetros de la ciudad en un pueblo pequeño llamado Isuyama, Un lugar en donde la gente sabe que la naturaleza es lo mas importante, sin embargo la minería informal y las concesiones otorgadas por el gobierno peruano a grandes empresas mineras vienen destruyendo territorio de habitantes nativos e incluso de etnias de no contactados en la selva de Puerto Maldonado.

Este es el precio que paga la selva por un poco mas de oro, al final serán los niños de hoy quienes decidan en el futuro el destino de este mágico lugar.

Agradecimientos especiales a: Diana Liz, Antonio, Pavel, Roger y María ( Quienes me atendieron en Isuyama), Potsiwa, El asadazo, El natural, Los gustitos del cura y a todos los que conocí en esta maravillosa ciudad.

Pics by The Artist