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Cheke – “Reflexiones sobre la libertad” New Mural

A distanza di pochi giorni torniamo con piacere ad immergerci all’interno dell’immaginario di Cheke, l’interprete Messicano ha infatti da poco terminato un nuovo splendido intervento completamente incentrato su una personale riflessione sul suo paese.

Dopo la bella parete realizzata in occasione dell’ottimo BoardDripper Festival (Covered), Cheke raccoglie a piene mani tutto il suo particolare impianto visivo per realizzare un lavoro che si sofferma sugli aspetti gravi e tipici del Messico raccogliendo un sfogo di libertà e cambio di vita.

L’opera in sè racchiude tutti gli elementi tipici della struttura stilistica dell’artista, spazio quindi ad un approccio pittorico personale e che mescola all’interno di un unica mistura elementi appartenenti al mondo delle favole e dei racconti con un impronta romantica e fantastica, le pennellate si fanno ripetute e profonde rimarcando i soggetti delle sue produzioni, i colori scelti suggeriscono morbidezza, specialmente nei background, e ci scaraventano in una sorta di sogno ad occhi aperti, una visone illustrativa sensibile e che esibisce un approccio ed un impostazione assolutamente personali.

Per questo nuovo lavoro dal titolo “Reflexiones sobre la libertad” Cheke va come detto a toccare argomenti spinosi e controversi, l’interprete innesca un rapporto realizzando una grande piccione, simbolo di libertà, cambiandone completamente l’aspetto, non rappresenta più la libertà o la pace ma piuttosto tutta, la lotta e l’impegno della sua gente per sovvertire la situazione attuale. Il ramoscello d’ulivo viene sostituito ed arricchito di dettagli, da una parte un cuore e dall’altra una serie di piccole granate, lo vediamo sorvolare le abitazioni e le città intento a distruggere i simboli di un degrado sociale ed economico forte e profondo. Nelle case che fanno da background è possibile notare una serie di iscrizioni, violenza, ignoranza, menzogna, tradimento tutti elementi che riflettono e contraddistinguono il lato peggiore dell’uomo. Infine è possibile notare un libro sorretto dalle zampe dell’animale che rappresenta l’educazione uno dei grandi mali del Messico.

E’ lo stesso Cheke a spiegarci le difficoltà di un popolo educato per essere ignorante, lavoratore, per trasformarsi in mano d’opera a basso costo per le aziende internazionali che ne sfruttano la vita, dove la gente lavora tutta la settimane ed utilizza il week end unicamente per bere e guardare la televisione infarcita di programmi idioti e provenienti dagli Stati Uniti, in un circolo infinito dal quale è difficile staccarsi e ribellarsi.

Il piccione diventa così simbolo di una rinascita che passa per le scuole, per lo studio, per l’arricchimento intellettuale che può essere l’unico sistema di contrasto per tutti i problemi che affliggono la nazione, allo stesso tempo però l’artista dà vita ad una riflessione in senso lato che riguarda l’uomo in generale, che riesce ad abbracciare tutte quelle comunità schiave di un sistema che le penalizza alla partenza e che per questo va sovvertito. Un lavoro toccante e profondo arricchito da una splendida cornice artistica, splendido.

In calce al nostro testo come sempre trovate una bella serie di scatti con tutti i dettagli di quest’ultima fatica dell’artista, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo per nuovi aggiornamenti sul suo lavoro, enjoy it.

Thanks to The Artist for The Pics

Cheke – “Reflexiones sobre la libertad” New Mural

A distanza di pochi giorni torniamo con piacere ad immergerci all’interno dell’immaginario di Cheke, l’interprete Messicano ha infatti da poco terminato un nuovo splendido intervento completamente incentrato su una personale riflessione sul suo paese.

Dopo la bella parete realizzata in occasione dell’ottimo BoardDripper Festival (Covered), Cheke raccoglie a piene mani tutto il suo particolare impianto visivo per realizzare un lavoro che si sofferma sugli aspetti gravi e tipici del Messico raccogliendo un sfogo di libertà e cambio di vita.

L’opera in sè racchiude tutti gli elementi tipici della struttura stilistica dell’artista, spazio quindi ad un approccio pittorico personale e che mescola all’interno di un unica mistura elementi appartenenti al mondo delle favole e dei racconti con un impronta romantica e fantastica, le pennellate si fanno ripetute e profonde rimarcando i soggetti delle sue produzioni, i colori scelti suggeriscono morbidezza, specialmente nei background, e ci scaraventano in una sorta di sogno ad occhi aperti, una visone illustrativa sensibile e che esibisce un approccio ed un impostazione assolutamente personali.

Per questo nuovo lavoro dal titolo “Reflexiones sobre la libertad” Cheke va come detto a toccare argomenti spinosi e controversi, l’interprete innesca un rapporto realizzando una grande piccione, simbolo di libertà, cambiandone completamente l’aspetto, non rappresenta più la libertà o la pace ma piuttosto tutta, la lotta e l’impegno della sua gente per sovvertire la situazione attuale. Il ramoscello d’ulivo viene sostituito ed arricchito di dettagli, da una parte un cuore e dall’altra una serie di piccole granate, lo vediamo sorvolare le abitazioni e le città intento a distruggere i simboli di un degrado sociale ed economico forte e profondo. Nelle case che fanno da background è possibile notare una serie di iscrizioni, violenza, ignoranza, menzogna, tradimento tutti elementi che riflettono e contraddistinguono il lato peggiore dell’uomo. Infine è possibile notare un libro sorretto dalle zampe dell’animale che rappresenta l’educazione uno dei grandi mali del Messico.

E’ lo stesso Cheke a spiegarci le difficoltà di un popolo educato per essere ignorante, lavoratore, per trasformarsi in mano d’opera a basso costo per le aziende internazionali che ne sfruttano la vita, dove la gente lavora tutta la settimane ed utilizza il week end unicamente per bere e guardare la televisione infarcita di programmi idioti e provenienti dagli Stati Uniti, in un circolo infinito dal quale è difficile staccarsi e ribellarsi.

Il piccione diventa così simbolo di una rinascita che passa per le scuole, per lo studio, per l’arricchimento intellettuale che può essere l’unico sistema di contrasto per tutti i problemi che affliggono la nazione, allo stesso tempo però l’artista dà vita ad una riflessione in senso lato che riguarda l’uomo in generale, che riesce ad abbracciare tutte quelle comunità schiave di un sistema che le penalizza alla partenza e che per questo va sovvertito. Un lavoro toccante e profondo arricchito da una splendida cornice artistica, splendido.

In calce al nostro testo come sempre trovate una bella serie di scatti con tutti i dettagli di quest’ultima fatica dell’artista, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo per nuovi aggiornamenti sul suo lavoro, enjoy it.

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