Alberonero x SBAGLIATO – New Piece in Cinisello Balsamo
A Cinisello Balsamo in provincia di Milano si sono incontrati i ragazzi di SBAGLIATO ed Alberonero, gli interpreti qui con la disponibilità dei ragazzi di Orizzontale&Hubout hanno avuto modo di realizzare un intervento insieme unificando sotto un’unica i personali approcci visivi e tematici.
Ci sono lavori che spiazzano e lasciano esterrefatti difronte alla capacità degli autori di veicolare emozioni ed aspettative, le nostre aspettative per questo lavoro erano alte, mai due universi così dannatamente distanti sono andati ad intersecarsi in un unico spazio ma soprattutto mai la difficoltà di far emerge e presentare un lavoro senza stimoli e banale poteva essere così alta. Alberonero e SBAGLIATO hanno raccolto i loro differenti spunti veicolandoli all’interno dell’unica idea sensata e possibile dando vita ad un intervento che ci ha lasciato attoniti e che nella sua intrinseca realtà lascia intendere perfettamente i due differenti percorsi di ciascuno dei partecipanti, ed al contempo li nasconde lasciandoci il dubbio se effettivamente ciò che stiamo osservando sia reale o no, in un turbamento ciclico che non poteva che divertirci.
L’intervento di Alberonero e SBAGLIATO è una grande matassa all’interno della quale si mescola il reale e la finzione, in cui ciò che sappiamo essere li, ciò che percepiamo e vediamo, appare e scompare, delicato, quasi impercettibile eppure e presenta e si scontra con la nostra logica. L’idea è chiaramente quella di offrire una illusione realistica ma al contempo rapportare la stessa con qualcosa effettivamente c’è, ed è proprio qui che scatta il meccanismo perfetto. Da una parte le architetture tipiche del lavoro di SBAGLIATO che vanno a simulare la presenza di due finestre e dove l’impulso è quello di sempre, ovvero simulare la realtà creando uno strappo ed una rottura visiva laddove ci si potrebbe aspettare la presenza di queste stesse porzioni di città. Dall’altra però si pone la pittura di Alberonero, lo studio delle componenti cromatiche sviscerate all’interno di forme ed elementi identici in una progressione che va ad incanalare, nei suoi cambi di tonalità, esperienze, stati d’animo e sensazioni differenti, una pittura che nella sua ricerca è sempre stata vera tangibile e che trova qui invece un appiglio differente. L’idea è quella di porre le tipiche caselle dell’artista allo stesso livello delle installazioni degli interpreti, in questo modo da una parte andiamo alla ricerca della finzione, indagando lo spazio e cercando i pertugi incollati, venendo però accolti da una appena accennata trama di caselle che catturano la nostra attenzione facendoci domandare se siano davvero presenti mentre vanno a perdersi nell’intonaco del muro, di conseguenza le grandi finestre rientrano pienamente all’interno del panorama e dello spot, rappresentando una componente vera e realistica della pareti della quale diamo per scontata la presenza. Allucinazione.
Non vogliamo aggiungere altro per non distogliervi dalla magia, vi lasciamo piuttosto ad alcuni scatti con le immagini durante il making fino al bel risultato finale, dateci un occhiata siamo certi che anche voi come noi non mancherete di apprezzare, enjoy it.
Thanks to The Artists for The Pics
Pics by Giacomo Costa