Agostino Iacurci – New Mural for SANBA Project
Come annunciatovi a chiudere il cerchio su SANBA ritroviamo con piacere Agostino Iacurci che ha da poco terminato questa sua prima parete a San Basilio a Roma realizzando un intervento che rappresenta una sorta di manifesto della bella rassegna romana.
Riavvolgiamo un attimo il nastro, otto anni di lunga preparazione per Simone Palotta di WALLS, mesi di lavoro per imbastire un progetto che come abbiamo avuto modo di ribadire più volte nasce anzitutto per sovvertire la situazione di un quartiere come San Basilio e far calare gli abitanti del posto all’interno di un progetto ad ampio respiro. E’ infatti la partecipazione collettiva a fare da vero e proprio volano, da propulsore emotivo di un esperienza congiunta che ha abbracciato tutti i cittadini con le loro storie, i loro problemi, le loro vite quotidiane, ma anche e soprattutto le loro diversità e complessità, tutti raggruppati all’interno di un processo che ha voluto fortemente fin dai suoi primi istanti, con i laboratori nelle scuole del posto (Covered), trascinare la gente in strada, renderla partecipe di ciò che accade. Non si tratta quindi di arrivare sul luogo, lasciare una parete in balia dell’artista di turno, sbaraccare tutto e sgombrare, si è cercato piuttosto di coinvolgere tutti quanti nella realizzazione di qualcosa che intrinsecamente avesse potuto da una parte accendere una scintilla, dall’altra rendere partecipi in una pura e semplice condivisione di intenti tutto gli strati sociali del quartiere. In questo senso non stupisce quindi che tutte le pareti realizzate fin qui, rappresentino un grido di speranza, tutta quella voglia di cambiamento e di crescita che si solleva dal basso e va ad impattare per mano del lavoro degli artisti coinvolti, i grandi spazi offerti dal quartiere stesso.
Proseguendo quindi sulla linea tracciata da Liqen, anche Agostino Iacurci va a realizzare un opere che sa di omaggio alla gente, alla sua volontà e che al contempo vuole essere un simbolo di crescita e rinascita. Raccogliendo pienamente quello che il suo tipico immaginario, con un tratto profondamente legato al mondo illustrativo, il grande artista Italiano va così a rappresentare una scena altamente simbolica.
Tra le grandi configurazioni cromatiche ed i giochi di ombra innescati dalla pittura dell’interprete, emerge “The Blind Wall”, letteralmente il muro cieco dal quale emerge una figura seduta su una sedia, intenta ad annaffiare il paesaggio naturale che ha di fronte. Il paragone è presto fatto, laddove il soggetto raffigurato rappresenta la gente di San Basilio, intenta a prendersi cura della propria zona, lo stesso quartiere prende le sembianze di un grande ed avvolgente groviglio naturale. Splendido.
Come consuetudine riviviamo assieme alcuni istanti durante le fasi del making of fino alle immagini dello splendido risultato finale, il consiglio è quello di darci un occhiata, siamo certi infatti che anche voi come noi non mancherete di apprezzare. Per gli amici romani e per chiunque si trovasse in zona, ricordiamo infine quest’oggi alle 17 ci sarà l’evento che concluderà la rassegna, con la presentazione delle facciate e degli eventi collaterali, be there!
Thanks to SANBA for The Pics
Pics by Valerio Muscella