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Interesni Kazki – New Drawings by AEC and WAONE

A distanza di tempo torniamo con piacere ad approfondire uno degli aspetti maggiormente coinvolgenti del lavoro del duo Interesni Kazki, esattamene come le opere in strada i lavori in studio meritano infatti tutti la nostra attenzione.

Continuiamo ad essere affascinati dall’impostazione visiva e quanto da quella tematica che contraddistinguono le opere degli Interesni Kazki, spesse, dense di significato e capaci di proiettare l’osservatore all’interno delle situazioni e dei mondi raffigurati lasciandolo volutamente immerso all’interno di fantasie scolpite da un livello di dettaglio estremo ed appunto coinvolgente. Ci sembra quindi giusto cogliere appieno tutti gli aspetti del loro percorso, sia quello in strada ma anche quello in studio con le opere su carta che sempre di più stanno raggiungendo vette incredibili e, oltre ad essere materiale di ispirazione per la pittura su muro, rappresentano un opportunità rara di cogliere ed assaporare appieno tutto il peculiare stile del duo. Una volta in più andiamo quindi a soffermarci sulla straordinaria capacità del duo di veicolare attraverso un immaginario personalissimo temi, spunti e riflessioni di natura diversa, ma soprattutto il riuscire a creare un universo pulsante, vivo, zeppo di colori caldi che riesce puntualmente ad accoglierci e coinvolgerci. Gli interpreti immettono nelle loro produzioni il risultato delle loro influenze, dai rimandi alla cosmologia, creando dei micro universi abitati da personaggi surreali e combinati alla vastità di dettagli presenti, per riuscire quindi ad apprezzare appieno tutto il valore delle opere dobbiamo letteralmente immergerci all’interno di esse, capirne i simboli così come i dettagli, ma anche lasciarsi trasportare dalle emozioni che trasudano da ogni singola componente. Osservando affondo le opere veniamo accolti da una sorta di alternanza, una danza che miscela elementi naturali con altri fantastici fino ad arrivare a trasformarsi in una novella fiaba moderna che accoglie in se elementi reali ed irreali tracciando con forza una riflessione sul presente attraverso una fortissima sensibilità.

Se queste rappresentano il solido supporto, il lavoro si snoda per mezzo di impulsi e riflessioni del momento, temi e spunti che inevitabilmente influenzano il lavoro e che vanno a raccogliere l’esigenza degli Interesni Kazki di raccontare l’uomo per mezzo di storie ed istantanea si surreali ma che riescono ben tracciare le sfaccettata personalità della razza umana. In questo caso siamo di fronte a due differenti immagini da una parte “Humanization” realizzato da AEC dall’altra “Labyrinth” disegnato da WAONE, se in entrambi i casi la scelta è quella di affidarsi unicamente al bianco ed al nero, i due lavori divergono per i differenti temi scelti e sviscerati.

In questo senso il primo disegno rappresenta come suggerisce il titolo, l’umanizzazione di alcuni animali ed essere umani, il lavoro va in questo senso a suggerire non tanto la trasformazione ma piuttosto la somiglianza dell’uomo con la bestia andando quindi a tracciare in base ad una dinamica soggettiva una critica positiva o negativa. Gli risponde il secondo che con il suo lavoro va piuttosto ad indagare su temi mistici segnando il lavoro attraverso una spaventosa serie di rimandi cosmologici e classici che da una parte arricchiscono la trama dall’altra spingono l’osservatore a ricercare una personale chiave di lettura.

Non aggiungiamo altro, in calce al nostro testo vi abbiamo preparato una bella serie di scatti con tutti i dettagli dei due nuovi disegni elaborati da due interpreti, il consiglio è quello di darci un occhiata, uno per pagina, in modo da cogliere appieno tutto il grande impatto delle produzioni del duo e sentitevi liberi di commentare nell’apposita sezione, con le vostre idee e letture differenti, enjoy it.

Pics by The Artists

Interesni Kazki – New Drawings by AEC and WAONE

A distanza di tempo torniamo con piacere ad approfondire uno degli aspetti maggiormente coinvolgenti del lavoro del duo Interesni Kazki, esattamene come le opere in strada i lavori in studio meritano infatti tutti la nostra attenzione.

Continuiamo ad essere affascinati dall’impostazione visiva e quanto da quella tematica che contraddistinguono le opere degli Interesni Kazki, spesse, dense di significato e capaci di proiettare l’osservatore all’interno delle situazioni e dei mondi raffigurati lasciandolo volutamente immerso all’interno di fantasie scolpite da un livello di dettaglio estremo ed appunto coinvolgente. Ci sembra quindi giusto cogliere appieno tutti gli aspetti del loro percorso, sia quello in strada ma anche quello in studio con le opere su carta che sempre di più stanno raggiungendo vette incredibili e, oltre ad essere materiale di ispirazione per la pittura su muro, rappresentano un opportunità rara di cogliere ed assaporare appieno tutto il peculiare stile del duo. Una volta in più andiamo quindi a soffermarci sulla straordinaria capacità del duo di veicolare attraverso un immaginario personalissimo temi, spunti e riflessioni di natura diversa, ma soprattutto il riuscire a creare un universo pulsante, vivo, zeppo di colori caldi che riesce puntualmente ad accoglierci e coinvolgerci. Gli interpreti immettono nelle loro produzioni il risultato delle loro influenze, dai rimandi alla cosmologia, creando dei micro universi abitati da personaggi surreali e combinati alla vastità di dettagli presenti, per riuscire quindi ad apprezzare appieno tutto il valore delle opere dobbiamo letteralmente immergerci all’interno di esse, capirne i simboli così come i dettagli, ma anche lasciarsi trasportare dalle emozioni che trasudano da ogni singola componente. Osservando affondo le opere veniamo accolti da una sorta di alternanza, una danza che miscela elementi naturali con altri fantastici fino ad arrivare a trasformarsi in una novella fiaba moderna che accoglie in se elementi reali ed irreali tracciando con forza una riflessione sul presente attraverso una fortissima sensibilità.

Se queste rappresentano il solido supporto, il lavoro si snoda per mezzo di impulsi e riflessioni del momento, temi e spunti che inevitabilmente influenzano il lavoro e che vanno a raccogliere l’esigenza degli Interesni Kazki di raccontare l’uomo per mezzo di storie ed istantanea si surreali ma che riescono ben tracciare le sfaccettata personalità della razza umana. In questo caso siamo di fronte a due differenti immagini da una parte “Humanization” realizzato da AEC dall’altra “Labyrinth” disegnato da WAONE, se in entrambi i casi la scelta è quella di affidarsi unicamente al bianco ed al nero, i due lavori divergono per i differenti temi scelti e sviscerati.

In questo senso il primo disegno rappresenta come suggerisce il titolo, l’umanizzazione di alcuni animali ed essere umani, il lavoro va in questo senso a suggerire non tanto la trasformazione ma piuttosto la somiglianza dell’uomo con la bestia andando quindi a tracciare in base ad una dinamica soggettiva una critica positiva o negativa. Gli risponde il secondo che con il suo lavoro va piuttosto ad indagare su temi mistici segnando il lavoro attraverso una spaventosa serie di rimandi cosmologici e classici che da una parte arricchiscono la trama dall’altra spingono l’osservatore a ricercare una personale chiave di lettura.

Non aggiungiamo altro, in calce al nostro testo vi abbiamo preparato una bella serie di scatti con tutti i dettagli dei due nuovi disegni elaborati da due interpreti, il consiglio è quello di darci un occhiata, uno per pagina, in modo da cogliere appieno tutto il grande impatto delle produzioni del duo e sentitevi liberi di commentare nell’apposita sezione, con le vostre idee e letture differenti, enjoy it.

Pics by The Artists