Duncan Passmore x Silas – New Mural in an Abandoned Building
A distanza di tempo torniamo ad approfondire il lavoro di Duncan Passmore, l’artista ha infatti da poco terminato un nuovo lavoro che prosegue la stretta collaborazione con Silas, ci troviamo ancora una volta all’interno di un edificio abbandonato, location ideale per sperimentazioni visive dei due.
Il lavoro dei interpreti rientra di diritto all’interno di quel grande contenitore di artisti che scelgono di affidarsi per la loro relazione con gli spazi, ad un dialogo altamente istintivo e viscerale e decisamente connesso con gli stati d’animo e le sensazioni del momento che ne amplifica quindi il filtro personale per una pittura profonda e nettamente più emotiva. Quello che accumuna sia Silas che Duncan Passmore è l’esigenza di portare a compimento uno studio sulle forme attraverso una forte caratterizzazione astratta che va a sviluppare una densità che si traduce in una ricchezza di spunti ed impressioni differenti. Gli artisti agiscono per mezzo di forti e ripetute pennellate, quasi a voler ribadire il proprio stato d’animo, che portano a compimento una vero e proprio percorso mutevole ed in continua evoluzione, l’impressione è quella di trovarsi di fronte a strati e strati differenti, un sali e scendi interpretazioni emotive, forme e configurazioni differenti che si muovono nello spazio attraverso tinte e colori contrastanti e diversificati, una ragnatela di sensazioni e stati d’animo che vengono impressi in opere di puro istinto. Si tratta di fatto di un modo di affrontare gli spazi differente, notiamo una grande connotazione espressiva che interseca il proprio cammino con una forte predominanza astratta e che trova per entrambi gli interpreti la giusta location all’interno degli spazi abbandonati veri e propri tesori dove poter esprimere in modo sensato e senza alcun filtro le personali sensazioni. Gli interventi si muovono così all’interno di luoghi silenziosi e cadenti, posti abbandonati dove le pareti scrostate ed ammuffite diventano parte integrante delle sensazioni dei due, dove l’impatto con i muri ingialliti, con le crepe e con tutto l’ambiente circostante alimenta una percezione interiore, un sentire ciò che abbiamo dentro per coglierlo ed instillarlo all’interno di questi luoghi dimenticati, l’impressione è quindi quella di un approfondimento emotivo alimentato dal caos, dall’impulso, queste due emozioni veicolano un esplorazione gli spazi, si formano forme ed elementi differenti, macchie, linee, intermittenze, texture e tutto un calderone di tinte e colori differenti che alimentano la fortissima profondità ed espressività dei lavori.
L’ultimo lavoro riprende perfettamente le basi dell’operato di Duncan Passmore e Silas proponendo una nuova interazione con lo spazio e una diversificata mistura visiva che come sempre ci ha lasciato impressionati ed assolutamente coinvolti.
In attesa di scoprire nuovi aggiornamenti, il consiglio è come sempre quello di dare uno sguardo alle immagini ed ai dettagli in calce, siamo certi infatti che non mancherete di apprezzare tutto il particolare approccio visivo dei due interpreti e l’eccellente alchimia tra i due interpreti.
Pics by The Artist