VinZ – New Pieces in New York City & Jersey City, USA
Dopo le recenti incursioni nella sua Valencia in compagnia di Hyuro, pare che il grande VinZ si sia sposta a New York negli States dove ha avuto modo di impegnarsi nella realizzazione di una nuova serie dei suoi tipici interventi, miscelando temi e situazioni differenti.
Come spesso abbiamo avuto modo di vedere il particolare approccio di VinZ è senza dubbio legato a doppio filo con i suoi particolari personaggi, vero e proprio marchio di fabbrica, nonché impulso tematico delle sue realizzazioni, l’interprete non si sottrae nel suo percorso dal trattare e sviluppare temi e riflessioni differenti, che vanno a colpire le zone d’ombra di una società troppo spesso contraddittoria e malata. L’artista sceglie un approccio fortemente impattante, si affida ai corpi nudi di uomini e donne, letteralmente miscelati a degli animali in quella che possiamo tranquillamente etichettare come una riproduzione cosciente degli istinti e delle brutalità, maggiormente vicini al mondo animale, che prendono il sopravvento nell’uomo. Sono vere e proprie bestie attraverso le quali lo Spagnolo porta avanti la personale riflessione sulle condizioni dell’uomo in questo preciso momento storico, attraverso gli ambiti e gli spunti differenti, spesso focalizzando maggiormente la propria attenzione sul consumismo, rispondendo agli stereotipi, il corpo perfetto, magro, abbronzato ed in forma che rappresenta un involucro vuoto e senza personalità viene ribaltato da silhouette abbondanti, dai corpi nudi e selvaggi e disinibiti dei suoi personaggi che sovvertono il sistema pubblicitario e quello dei mass media attraverso tutta la loro irriverenza e spontaneità. Emerge quindi una contrapposizione tra gli standard e le imposizione della società e queste particolari creature, di fatto più umane, guidate dall’istinto, libere come i loro corpi, senza freni inibitori e senza filtri, in una sfrenata danza rivelatrice.
Per questa sua nuova infornata di opere, VinZ va a toccare un argomento rilevante, l’artista infatti attraverso i proprio interventi mira a denunciare la contaminazione delle acque di Valencia ed Ibiza con gas e petrolio. Per spingere con maggiore enfasi verso un argomento così rilevante l’artista Spagnolo va ad ispirarsi ad una serie di opere classiche rivisitandone i temi e sviluppando interventi, da Michelangelo ad Auguste Rodin passando per Antonio Canova, le figure proposte risultano quanto mai bizzarrie e divertente ma al contempo, proprio per la loro natura, riescono ad attrarre incuriosendo e forniscono il giusto veicolo per portare avanti al meglio l’opera di critica e denuncia proposta
Vi abbiamo preparato una ricca e corposa galleria con tutti i dettagli di “Cupid and Psyche in oil” realizzata a Dean Street in Brooklyn, “The Thinker in oil” sulla Columbus Ave a Jersey City ed infine “Slave 1 and 2 in oil” su Cole Street, è tutto dopo il salto, dateci un occhiata.
Pics via Street Art News