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GORGO

Violant – A New Mural in an Abandoned Place

Torniamo con piacere ad approfondire l’operato di Violant, il grande artista Portoghese ha infatti da poco terminato all’interno dell’ennesimo edificio fatiscente un nuovo incredibile lavoro dei suoi con il quale prosegue nel portare avanti i temi e gli spunti a lui più cari.

L’impatto con le produzioni di Violant ci ha sempre scosso e lasciato di stucco, i temi e gli sviluppi cromatici e visivi abbracciano gli spazi lasciandoci senza parole ed assolutamente immersi nelle fittissime trame e nell’enorme quantità di dettagli che l’artista sceglie di dispensare all’interno delle sue stesse opere, riescono a suscitare emozioni e sentimenti contrastanti attraverso temi e spunti che vanno spessissimo a coinvolgere il mondo degli animali abbracciandone però un ottica fortemente malinconica, fredda e negativa. Si tratta di vere e proprie storie di morte, strazio e pena che vanno fortemente a scuotere nelle viscere chi ha l’opportunità di trovarcisi difronte, suscitano un malessere, toccando le corde più sensibili ed emotive, provocando sentimenti contrastanti racchiusi all’interno di una rappresentazione che grazie alla peculiare realisticità del tratto alimenta esponenzialmente l’impatto finale e la profondità sensitiva degli interventi. Violant sceglie quindi un approccio diretto, senza filtri e senza censure, realizza i propri lavori servendosi ed alimentando un profondità tematica decisa attraverso un tratto che si spinge verso il reale al fine di rappresentare nel migliore dei modi questi grandi quadri spenti e negativi.

Per questa sua ultima fatica l’interprete ancora una volta si addentra all’interno di un vecchio stabile, come abbiamo avuto modo di notare nella precedente opere di qualche settimane addietro (Covered) anche qui l’artista sceglie di occupare completamente tutta la grande parete spingendosi verso il tetto ed il pavimento per ricamare una trama che possa di fatto avvolgere chi ci capita difronte, proiettandolo ed avvolgendolo all’interno di tutto il proprio e tipico immaginario, e non possiamo che ammettere che funzioni. Attraverso il consueto minuzioso lavoro di pittura Violant va a tessere una trama fittissima di elementi, ancora una volta l’interprete realizza una pittura interamente dedicata al mondo animale andando a rappresentare una vivissima fauna sottomarina, tra le rocce, le alghe e tutto il tipico habitat marino, vediamo al centro dell’opera un giganteggiante squalo supportato da una miriade di piccoli pesci, probabilmente i figli, che ne seguono il cammino. L’abilità dell’artista di riuscire a segnare lo spazio attraverso una realisticità pazzesca viene dà vita ad un opere assolutamente viva, un intervento che respira e che per la prima volta non mostra direttamente un immagine di morte o di calvario emotivo, ma piuttosto sembra quasi lasciarci intendere, cose se ci trovassimo di fronte al momento precedente, il che rende questo fermo immagino un momento di sospensione emotiva, di calma prima della tempesta.

Vi lasciamo ad una bella selezione di immagini con le quali possiamo dare uno sguardo approfondito a quest’ultima magia firmata dall’interprete, il consiglio è quello di darci un occhiata, siamo certi infatti che non mancherete di apprezzare il particolare stile e la grande profondità dei lavoro dell’artista, enjoy it.

Pics by The Artist

Violant – A New Mural in an Abandoned Place

Torniamo con piacere ad approfondire l’operato di Violant, il grande artista Portoghese ha infatti da poco terminato all’interno dell’ennesimo edificio fatiscente un nuovo incredibile lavoro dei suoi con il quale prosegue nel portare avanti i temi e gli spunti a lui più cari.

L’impatto con le produzioni di Violant ci ha sempre scosso e lasciato di stucco, i temi e gli sviluppi cromatici e visivi abbracciano gli spazi lasciandoci senza parole ed assolutamente immersi nelle fittissime trame e nell’enorme quantità di dettagli che l’artista sceglie di dispensare all’interno delle sue stesse opere, riescono a suscitare emozioni e sentimenti contrastanti attraverso temi e spunti che vanno spessissimo a coinvolgere il mondo degli animali abbracciandone però un ottica fortemente malinconica, fredda e negativa. Si tratta di vere e proprie storie di morte, strazio e pena che vanno fortemente a scuotere nelle viscere chi ha l’opportunità di trovarcisi difronte, suscitano un malessere, toccando le corde più sensibili ed emotive, provocando sentimenti contrastanti racchiusi all’interno di una rappresentazione che grazie alla peculiare realisticità del tratto alimenta esponenzialmente l’impatto finale e la profondità sensitiva degli interventi. Violant sceglie quindi un approccio diretto, senza filtri e senza censure, realizza i propri lavori servendosi ed alimentando un profondità tematica decisa attraverso un tratto che si spinge verso il reale al fine di rappresentare nel migliore dei modi questi grandi quadri spenti e negativi.

Per questa sua ultima fatica l’interprete ancora una volta si addentra all’interno di un vecchio stabile, come abbiamo avuto modo di notare nella precedente opere di qualche settimane addietro (Covered) anche qui l’artista sceglie di occupare completamente tutta la grande parete spingendosi verso il tetto ed il pavimento per ricamare una trama che possa di fatto avvolgere chi ci capita difronte, proiettandolo ed avvolgendolo all’interno di tutto il proprio e tipico immaginario, e non possiamo che ammettere che funzioni. Attraverso il consueto minuzioso lavoro di pittura Violant va a tessere una trama fittissima di elementi, ancora una volta l’interprete realizza una pittura interamente dedicata al mondo animale andando a rappresentare una vivissima fauna sottomarina, tra le rocce, le alghe e tutto il tipico habitat marino, vediamo al centro dell’opera un giganteggiante squalo supportato da una miriade di piccoli pesci, probabilmente i figli, che ne seguono il cammino. L’abilità dell’artista di riuscire a segnare lo spazio attraverso una realisticità pazzesca viene dà vita ad un opere assolutamente viva, un intervento che respira e che per la prima volta non mostra direttamente un immagine di morte o di calvario emotivo, ma piuttosto sembra quasi lasciarci intendere, cose se ci trovassimo di fronte al momento precedente, il che rende questo fermo immagino un momento di sospensione emotiva, di calma prima della tempesta.

Vi lasciamo ad una bella selezione di immagini con le quali possiamo dare uno sguardo approfondito a quest’ultima magia firmata dall’interprete, il consiglio è quello di darci un occhiata, siamo certi infatti che non mancherete di apprezzare il particolare stile e la grande profondità dei lavoro dell’artista, enjoy it.

Pics by The Artist