Augustine Kofie – New Mural for The Library Street Collective
Uno dei progetti che maggiormente ci sta interessando questi ultimi mesi dell’anno è quello della The Library Street Collective di Detroit, l’idea è quella di offrire una serie di lunghissime ed enormi pareti ad una serie di artisti di respiro internazionale, ultimo il grande Augustine Kofie.
Augustine Kofie rappresenta senza alcun dubbio uno dei più interessanti esponenti della corrente Graffuturism, l’interprete con questa suo nuovo fantastico intervento prosegue nel portare a compimento la sua particolare e personale inflessione stilistica, l’opera si concede a forme, elementi differenti alimentati da configurazione astratte in una totale istintività ragionata che da sempre caratterizza il lavoro di Kofie. Volontà dell’artista è quella di lavorare lasciandosi guidare dall’inconscio e trasportare dal proprio e personale immaginario, cogliendone gli aspetti e sfruttando l’energia e gli elementi del panorama circostante in una simbiosi visiva che sa di scambio atto ad alimentare con vigore e forza ambedue gli elementi visivi, quello reale e quello creato appunto dall’artista stesso.
Per il bel progetto di Detroit, Augustine Kofie ha a disposizione davvero uno spazio notevole che sceglie di concretizzare con una pittura decisamente più incisiva rispetto al precedente intervento all’interno dei nuovi uffici Losangelini del CBR di qualche settimana fa (qui).
L’opera mostra tutti gli elementi tipici del lavoro di Augustine Kofie, l’artista elabora su tutta la superficie un intensissima configurazione, una agglomerato di figure e forme differenti che cavalcano lo spazio a disposizione aprendosi ed innescando insiemi e funzioni differenti in costante gioco tra forme più incisive, decise e dirette e figure maggiormente dolci, arrotondate che si inseriscono sui livelli di lavoro ed accompagnano l’evolversi dell’intervento. L’opera nel suo risultato finale viene investita da una forte sensazione di movimento, i colori si fanno dapprima intensi e duri per passare poi a tonalità maggiormente delicate che si perdono tra loro dirette verso un fulcro centrale che rappresenta il vero e proprio cuore pulsante del lavoro. Nel mezzo infatti si concentrano tutti gli elementi che convergono verso un grande cerchio, tra effetti di profondità, sfumature, linee sottile che segnano le figure, ed elementi che si intersecano tra loro in una miscela visiva che ci ha letteralmente lasciato di sasso.
Scrollate giù ad attendervi una corposissima selezione di scatti ad attendervi, dateci un occhiata per apprezzare appieno tutti i dettagli di questa ultima magia firmata dal grande interprete statunitense, è tutta vostra, enjoy it.
Pics by The OnePointEight via Arrested Motion