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GORGO

OX – New Pieces in Dresden, Germany

Proseguiamo il nostro percorso all’interno delle meraviglie del lavoro di OX, il grande artista francese esce dalla Francia dirigendosi in Germania approdando a Dresden dopo si è lanciato in un doppio intervento come sempre molto caratteristico.

Come abbiamo spesso avuto il piacere di vedere, memorabile l’intervento al Bien Urbain Festival di quest’anno, il lavoro di OX poggia le sue basi sulla capacità dell’interprete di vedere e discernere l’aspetto del panorama che si trova di fronte, lo stimolo dei suoi lavori non è figlio di uno stile o di una tematica personale ma piuttosto è intrinseco a ciò che lo stesso ha di fronte, nell’idea del Francese c’è l’esigenza di osservare attraverso un piglio completamente differente quelli che sono gli spunti visivi che solo un ambiente multi sfaccettato come la città riesce ad offrire. Da questo punto di partenza l’interprete capovolge la realtà stessa del tessuto urbano cittadino, attraverso i propri lavori assistiamo ad uno sviluppo delle trame architettoniche oppure ad una negazione delle stesse, il tutto collocato all’interno dei cartelloni pubblicitari ai lui tanto cari. La scelta delle billboards non è affatto casuale, nelle intenzione di OX c’è l’esigenza di eliminarne completamente il valore visivo e simbolico delle stesse che si trasformano da strumento per accedere, una vetrina per un qualcosa, poste a catturare l’attenzione dei passanti, a parte integrante dell’arredo urbano e non più intralcio per la vista di un qualcosa.

Da questo particolare approccio visivo nascono in due nuovi interventi, a Dresden il francese prosegue così il suo peculiare percorso artistico, in entrambi i casi l’idea è quella di una continuazione di ciò che è già pre-esistente, nel primo lavoro OX si diverti a proseguire con le linee verticali sulle quali sono poggiati i due spazi elaborandole però attraverso una serie di scale cromatiche, il secondo invece è forse quello che ci ha maggiormente colpito e coinvolto e vede l’artista realizzare degli ipotetici tubi elettrici, appartenenti alla gigantesca struttura di spalle ai due cartelloni, che letteralmente escono dalla superficie degli stessi, chapeau!

Dopo il salto i dettagli di questi due nuovi lavori, dateci un occhiata e fateci sapere cosa ne pensate attraverso la nostra sezione commenti, ma restate sintonizzati nei prossimi giorni continueremo a parlarvi degli altri interventi firmati dall’artista.

Pics by The Artist

OX – New Pieces in Dresden, Germany

Proseguiamo il nostro percorso all’interno delle meraviglie del lavoro di OX, il grande artista francese esce dalla Francia dirigendosi in Germania approdando a Dresden dopo si è lanciato in un doppio intervento come sempre molto caratteristico.

Come abbiamo spesso avuto il piacere di vedere, memorabile l’intervento al Bien Urbain Festival di quest’anno, il lavoro di OX poggia le sue basi sulla capacità dell’interprete di vedere e discernere l’aspetto del panorama che si trova di fronte, lo stimolo dei suoi lavori non è figlio di uno stile o di una tematica personale ma piuttosto è intrinseco a ciò che lo stesso ha di fronte, nell’idea del Francese c’è l’esigenza di osservare attraverso un piglio completamente differente quelli che sono gli spunti visivi che solo un ambiente multi sfaccettato come la città riesce ad offrire. Da questo punto di partenza l’interprete capovolge la realtà stessa del tessuto urbano cittadino, attraverso i propri lavori assistiamo ad uno sviluppo delle trame architettoniche oppure ad una negazione delle stesse, il tutto collocato all’interno dei cartelloni pubblicitari ai lui tanto cari. La scelta delle billboards non è affatto casuale, nelle intenzione di OX c’è l’esigenza di eliminarne completamente il valore visivo e simbolico delle stesse che si trasformano da strumento per accedere, una vetrina per un qualcosa, poste a catturare l’attenzione dei passanti, a parte integrante dell’arredo urbano e non più intralcio per la vista di un qualcosa.

Da questo particolare approccio visivo nascono in due nuovi interventi, a Dresden il francese prosegue così il suo peculiare percorso artistico, in entrambi i casi l’idea è quella di una continuazione di ciò che è già pre-esistente, nel primo lavoro OX si diverti a proseguire con le linee verticali sulle quali sono poggiati i due spazi elaborandole però attraverso una serie di scale cromatiche, il secondo invece è forse quello che ci ha maggiormente colpito e coinvolto e vede l’artista realizzare degli ipotetici tubi elettrici, appartenenti alla gigantesca struttura di spalle ai due cartelloni, che letteralmente escono dalla superficie degli stessi, chapeau!

Dopo il salto i dettagli di questi due nuovi lavori, dateci un occhiata e fateci sapere cosa ne pensate attraverso la nostra sezione commenti, ma restate sintonizzati nei prossimi giorni continueremo a parlarvi degli altri interventi firmati dall’artista.

Pics by The Artist