SPY – “Wrap” New Piece CityLeaks Festival
Proseguiamo il nostro piccolo focus sugli ultimi lavori messi in piedi da SPY, l’artista spagnolo ci mostra finalmente il suo intervento realizzato per il CityLeaks Festival di Colonia che si fregia così di un altro nome di assoluto rilievo all’interno del suo già ricco roster di stelle.
Il grande interprete spagnolo attraverso uno approccio assolutamente personale sviluppa i suoi interventi in strada avvalendosi come detto di differenti medium, si va dalla pittura arrivando alla componente che forse maggiormente identifica il lavoro dell’artista, le controverse installazioni. SPY attraverso il proprio operato analizza lo spazio circostante immettendo all’interno dello stesso una serie di immagini, oggetti e spesso scritte al fine di stimolare una riflessione su argomenti differenti, la strada nell’ottica di lavoro dell’artista non è unicamente un palcoscenico da calcare e da utilizzare a proprio piacimento ma piuttosto spostandone di fatto l’importanza da oggetto a soggetto interlocutore per i propri interventi, un tramite efficace che possa lasciare intatta la dirompenza e la sua immediatezza aumentando la capacità di comunicazione del paesaggio urbano circostante, queste peculiarità vengono sviscerate dall’interprete attraverso la spiccata sensibilità riflessiva ed una fortissima ironia che accompagna ed avvolge tutti i suoi interventi lasciando lo spettatore sospeso tra divertito ed al contempo colpendolo attraverso interessanti spunti e domande.
Per la bella rassegna tedesca SPY ci regala uno degli interventi più interessanti del Festival, localizzato ed installato per unicamente 22 ore su Brüsseler Straße, quest’ultimo opere prende il nome di “Wrap” è vede l’interprete ricoprire una macchina della polizia tedesca con una serie di fittissimi strati di pellicola trasparente quasi a volerne soffocare il respiro. La sensazione di primo impatto è piuttosto forte – quanti di voi vorrebbero averlo fatto? – a metà tra il divertito e l’interrogato, immediatamente dopo però veniamo colti dall’intelligenza dello spagnolo che attraverso un gesto così apparentemente semplice nasconde tutta la rabbia e l’angoscia della gente. La macchina della polizia si trasforma in un mezzo per colpire lo stato, soffocarne gli organi interni, una rivendicazione, oppure nella sua più disarmante semplicità un puro atto vandalico in vecchio stile.
Pics by The Artist