Escif – “Spring” New Murals in San Pietroburgo
Dopo l’eccellente e controverso “Heil!“ Escif prosegue la sua campagna russa con una bella serie di nuovi interventi attraverso i quali il grande artista spagnolo torna a calcare i percorsi criptici che da sempre ne caratterizzano i lavori.
Abbiamo spesso posto l’accento sul particolare approccio tematico, oltre che visivo, che lega l’operato di Escif ed i suoi stessi interventi, la capacità dell’artista di cogliere determinati argomenti sotto un ottica ed una visione completamente differente rispetto agli altri, con spruzzate di ironia e sagacia, rappresenta senza dubbio il valore aggiunto di uno degli artisti più interessanti di tutto il panorama internazionale. Lo spagnolo come sappiamo e solito innescare sui cunicoli e su piccole porzioni di parete tutta la sua proverbiale e caratteristica visione, ad affiancare questa numera serie di interventi troviamo sia una controporte più grande con immense opere a coprire superfici e spazi decisamente maggiori e soprattutto una serie di interventi dal fortissimo valore criptico. Questi lavoro sono quelli maggiormente difficili da leggere e che proprio per questo rappresentano a nostro avviso il lasciato più importanti di Escif, attraverso una pittura pulita e piuttosto basica l’artista valenciano lascia il proprio segno dipingendo situazioni, istanti, oggetti o veri e propri attimi accompagnandoli con parole o frasi atte ad svelarne in parte il significato. Il gioco innescato da questi dipinti si conclude sulla consueta pubblicazione in internet con tanto di immagine allegata e che anche in questo caso svela veramente pochissimo dell’opera, e allora cosa ci rimane? Ci rimane l’opportunità e la voglia di scoprire il significato di un semplice intervento, scardinare l’immaginario dell’artista per poter comprendere efficacemente il significato dei suoi lavori, o almeno provarci e nel mentre ascoltare le differenti proposte di altri in un brulicare costante di idee e significati sempre differenti, ed è senza dubbio questo il lascito più importante.
In particolare mettiamo l’accento su questa piccola parete russa dal titolo “Spring”, Escif prende spunto da un immagine di un tergicristallo che ha ‘pulito’ in parte lo sporco di questo vetro accompagnando in fine l’intervento con un enigmatico ‘Becha’ , l’aspetto dell’opera oltre a richiamare il parabrezza prende il curioso aspetto di un arcobaleno lasciandoci piuttosto interdetti sull’effettivo senso della stessa. A pare nostro potrebbe trattarsi di una sottile e velata critica alla pulizia sociale attuata dal governo russo con una serie di controverse leggi, in primis quelle sugli omosessuali, che tanto stanno facendo discutere in questo periodo, voi cosa ne pensate invece? Siamo tutti orecchie!
Pics by The Artist