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GORGO

Il Piano – La Tour Paris 13 Project

Viviamo in un mondo di contraddizioni lo sappiamo, lo sentiamo e lo assaporiamo ogni giorno, il mondo dell’arte urbana comunemente etichettato come street art non è da meno, dagli arbori in cui si cercavano luoghi da coprire ed attraverso i quali esprimersi al limite della legalità, sono ora sostituti da pareti dove la totalità delle opere eseguite, visti i grandi spazi che mano a mano vengono messi a disposizione, sono perlopiù dipinte all’interno di rassegne o festival in giro per il mondo, e allora? E allora in contrapposizione con i mille festival che sorgono qui e li praticamente ovunque e che stanno diventando l’unico modo apparente di esprimersi capita che con il coordinamento della Galerie Itinerrance si metta a disposizione un intero palazzo situato all’interno del 13° arrondissement di Parigi a 100 artisti che ne hanno così trasformato completamente la fisionomia esterna ed interna, un intervento che sa di antico e che nella sua semplicità rappresenta un ritorno in parte alle origini, richiama un po’ quello che è il vecchio spirito dell’arte in strada, palazzi abbandonati e muri scrostati, non potevamo che apprezzare.

Una grande opera giganteggiante che vive e respira l’arte fino dentro le proprie viscere in ogni singola stanza completamente ripensata e trasformata dalle mani degli artisti tra i migliori al mondo. Tra tutti i piani uno in particolare ha catturato maggiormente il nostro interesse, l’agenzia francese Le Grand Jeu, con una forte connotazione e passione per l’arte italiana – vi ricordate la mostra Paragone? – ha avuto in affidamento un interno piano del complesso donandolo ad una nutrita flotta di rappresentanti dell’arte urbana made in Italy.

Un intero piano a disposizione, un sogno allucinato che ci scaraventa all’interno dei quattro appartamenti dati in dote, uno spazio immerso nel silenzio, intinto ed impresso con l’immaginazione di ogni singolo interprete, è Il Piano all’Italiana dove si susseguono stili e tematiche differenti per certi versi opposte, una scoperta dietro ogni parete, uno storia ed un approccio sempre differente, sono i lavori di 108, Agostino Iacurci, Awer, Dado, Hogre, Hopnn, Joys, JBRock, Joys, Moneyless, MP5, Orticanoodles, Peeta, Senso, Tellas, un eccellente spaccato non omogeneo di quello che la nostra scena sa offriree con tecniche e stili differenti a fare capolino degli spazi a disposizione, tutto in galleria, tutto da vedere in attesa dell’apertura ufficiale il prossimo 1 Ottobre, Il Piano.

Thanks to Le Grand Jeu for The Pics
Pics by Le Grand Jeu/il Pistrice

Il Piano – La Tour Paris 13 Project

Viviamo in un mondo di contraddizioni lo sappiamo, lo sentiamo e lo assaporiamo ogni giorno, il mondo dell’arte urbana comunemente etichettato come street art non è da meno, dagli arbori in cui si cercavano luoghi da coprire ed attraverso i quali esprimersi al limite della legalità, sono ora sostituti da pareti dove la totalità delle opere eseguite, visti i grandi spazi che mano a mano vengono messi a disposizione, sono perlopiù dipinte all’interno di rassegne o festival in giro per il mondo, e allora? E allora in contrapposizione con i mille festival che sorgono qui e li praticamente ovunque e che stanno diventando l’unico modo apparente di esprimersi capita che con il coordinamento della Galerie Itinerrance si metta a disposizione un intero palazzo situato all’interno del 13° arrondissement di Parigi a 100 artisti che ne hanno così trasformato completamente la fisionomia esterna ed interna, un intervento che sa di antico e che nella sua semplicità rappresenta un ritorno in parte alle origini, richiama un po’ quello che è il vecchio spirito dell’arte in strada, palazzi abbandonati e muri scrostati, non potevamo che apprezzare.

Una grande opera giganteggiante che vive e respira l’arte fino dentro le proprie viscere in ogni singola stanza completamente ripensata e trasformata dalle mani degli artisti tra i migliori al mondo. Tra tutti i piani uno in particolare ha catturato maggiormente il nostro interesse, l’agenzia francese Le Grand Jeu, con una forte connotazione e passione per l’arte italiana – vi ricordate la mostra Paragone? – ha avuto in affidamento un interno piano del complesso donandolo ad una nutrita flotta di rappresentanti dell’arte urbana made in Italy.

Un intero piano a disposizione, un sogno allucinato che ci scaraventa all’interno dei quattro appartamenti dati in dote, uno spazio immerso nel silenzio, intinto ed impresso con l’immaginazione di ogni singolo interprete, è Il Piano all’Italiana dove si susseguono stili e tematiche differenti per certi versi opposte, una scoperta dietro ogni parete, uno storia ed un approccio sempre differente, sono i lavori di 108, Agostino Iacurci, Awer, Dado, Hogre, Hopnn, Joys, JBRock, Joys, Moneyless, MP5, Orticanoodles, Peeta, Senso, Tellas, un eccellente spaccato non omogeneo di quello che la nostra scena sa offriree con tecniche e stili differenti a fare capolino degli spazi a disposizione, tutto in galleria, tutto da vedere in attesa dell’apertura ufficiale il prossimo 1 Ottobre, Il Piano.

Thanks to Le Grand Jeu for The Pics
Pics by Le Grand Jeu/il Pistrice