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64 Tones of Buenos Aires: Il murale di Jorge Pomar a Buenos Aires

Qual è la canzone che meglio identifica una città? È questa la domanda da cui è partito l’artista argentino Jorge Pomar per lo sviluppo della sua ultima pittura: “64 Tones of Buenos Aires”.

Il murale nasce dalla pura autogestione dell’artista, per tre mesi Pomar ha parlato con molte persone cercando di definire la canzone capace di identificare al meglio la capitale argentina. A poco a poco ha quindi ascoltato e raggruppato le risposte in un playlist su YouTube.

Imbeccato da un amico, l’artista ha successivamente iniziato a pensare oltre la semplice musica prestando piuttosto attenzione ai suoni della città. “64 Tones of Buenos Aires” nasce da qui, dalla volontà di rendere visibili i suoni che caratterizzano la città.

L’opera è una pittura di circa 31 metri di altezza situata all’incrocio tra Avenue Corrientes e Avenue Callao, un punto nevralgico dal punto di vista politico, culturale ed economico. Il lavoro offre uno spettro di 64 tonalità differenti che rappresentano il cielo blu, il rosso della linea B della metropolitana, il giallo dei taxi, il verde di un fazzoletto, il bianco dell’obelisco, il grigio dell’asfalto, l’arancione di un trasporto scolastico, i mattoni, il nero di una piastrella, il verde di un’edicola, i colori di un autobus, le bandiere di una manifestazione, i grigi delle architetture di Buenos Aires e i riflessi del sole su di esse.

Questi colori rappresentano la città e i suoi suoni a tutto tondo, Jorge Pomar non ha trovato la canzone di Buenos Aires tuttavia ha trovato una città che dirige un’orchestra.

Photo credit: The Artist

64 Tones of Buenos Aires: Il murale di Jorge Pomar a Buenos Aires

Qual è la canzone che meglio identifica una città? È questa la domanda da cui è partito l’artista argentino Jorge Pomar per lo sviluppo della sua ultima pittura: “64 Tones of Buenos Aires”.

Il murale nasce dalla pura autogestione dell’artista, per tre mesi Pomar ha parlato con molte persone cercando di definire la canzone capace di identificare al meglio la capitale argentina. A poco a poco ha quindi ascoltato e raggruppato le risposte in un playlist su YouTube.

Imbeccato da un amico, l’artista ha successivamente iniziato a pensare oltre la semplice musica prestando piuttosto attenzione ai suoni della città. “64 Tones of Buenos Aires” nasce da qui, dalla volontà di rendere visibili i suoni che caratterizzano la città.

L’opera è una pittura di circa 31 metri di altezza situata all’incrocio tra Avenue Corrientes e Avenue Callao, un punto nevralgico dal punto di vista politico, culturale ed economico. Il lavoro offre uno spettro di 64 tonalità differenti che rappresentano il cielo blu, il rosso della linea B della metropolitana, il giallo dei taxi, il verde di un fazzoletto, il bianco dell’obelisco, il grigio dell’asfalto, l’arancione di un trasporto scolastico, i mattoni, il nero di una piastrella, il verde di un’edicola, i colori di un autobus, le bandiere di una manifestazione, i grigi delle architetture di Buenos Aires e i riflessi del sole su di esse.

Questi colori rappresentano la città e i suoi suoni a tutto tondo, Jorge Pomar non ha trovato la canzone di Buenos Aires tuttavia ha trovato una città che dirige un’orchestra.

Photo credit: The Artist