fbpx
GORGO

Joy of Destruction: La mostra collettiva con Ed Bats, Ekta, Nelio, Duncan Passmore e Zeser

Il mese scorso la Galerie 42b di Parigi ha presentato “Joy of Destruction”, una interessante collettiva con in mostra le opere di Ed Bats, Ekta, Nelio, Duncan Passmore e Zeser.

Ognuno degli artisti ha ereditato dai graffiti il senso dell’effimero, quell’ineluttabile destino che accompagna le opere e per il quale queste sono destinate a scomparire. Dipingere in strada significa cogliere uno spazio di liberà necessariamente temporaneo e che prima o dopo verrà cancellato, coperto, cambiato o distrutto.

Il titolo dello show risuona come una sorta di ossimoro ma in verità sottolinea la volontà di Ed Bats, Ekta, Nelio, Duncan Passmore e Zeser di lasciare intatto questo sentimento e di orientare la personale ricerca verso un estetica spontanea, vera e caratterizzata da tracce e segni crudi, immagini impercettibili, forme ruvide ed irregolari che divengono ideale vocabolario grafico attraverso il quale sviluppare e portare avanti il proprio discorso artistico.

Come scrive Elodie Cabrera nel testo che accompagna lo show, “Joy of Destruction” più che una mostra collettiva è un cenacolo in cui ogni artista offre una personale riflessione sull’idea di impermanenza, sulla fugacità del gesto e sulla supremazia dell’inconscio.

Ed Bats, Ekta, Nelio, Duncan Passmore e Zeser mettono costantemente in discussione la loro ricerca con l’intento di distruggere le proprie certezze, per sentirsi più liberi e per assecondare un idea di costante rinnovo.

Galerie 42b
1 rue Notre Dame de Nazareth
75003 Paris

Photo Credit: The Gallery

Joy of Destruction: La mostra collettiva con Ed Bats, Ekta, Nelio, Duncan Passmore e Zeser

Il mese scorso la Galerie 42b di Parigi ha presentato “Joy of Destruction”, una interessante collettiva con in mostra le opere di Ed Bats, Ekta, Nelio, Duncan Passmore e Zeser.

Ognuno degli artisti ha ereditato dai graffiti il senso dell’effimero, quell’ineluttabile destino che accompagna le opere e per il quale queste sono destinate a scomparire. Dipingere in strada significa cogliere uno spazio di liberà necessariamente temporaneo e che prima o dopo verrà cancellato, coperto, cambiato o distrutto.

Il titolo dello show risuona come una sorta di ossimoro ma in verità sottolinea la volontà di Ed Bats, Ekta, Nelio, Duncan Passmore e Zeser di lasciare intatto questo sentimento e di orientare la personale ricerca verso un estetica spontanea, vera e caratterizzata da tracce e segni crudi, immagini impercettibili, forme ruvide ed irregolari che divengono ideale vocabolario grafico attraverso il quale sviluppare e portare avanti il proprio discorso artistico.

Come scrive Elodie Cabrera nel testo che accompagna lo show, “Joy of Destruction” più che una mostra collettiva è un cenacolo in cui ogni artista offre una personale riflessione sull’idea di impermanenza, sulla fugacità del gesto e sulla supremazia dell’inconscio.

Ed Bats, Ekta, Nelio, Duncan Passmore e Zeser mettono costantemente in discussione la loro ricerca con l’intento di distruggere le proprie certezze, per sentirsi più liberi e per assecondare un idea di costante rinnovo.

Galerie 42b
1 rue Notre Dame de Nazareth
75003 Paris

Photo Credit: The Gallery