999Contemporary Gallery: Rome Street Art Map

Nell’ultimo anno abbiamo assistito meravigliati al cambiamento visivo di una città come Roma, per chi non la vive o non c’ha vissuto la capitale rappresenta con le sue contraddizioni con i suoi scorci mozzafiato, con la sua gente, un mondo a sè stante, a tratti quasi impenetrabile quasi come una gigantesca bolla, ecco perché il lavoro svolto dalla 999Contemporary Gallery è un qualcosa di unico nel panorama Italiano. Riavvolgendo il nastro e riflettendo su quella che è la situazione nel nostro paese ci si rende conto della forte esplosione del fenomeno street art, tra festival più o meno riusciti, miopia o ostracismo da parte delle amministrazioni pubbliche e, nonostante tutto, un brulicare costante ed incessante della nostra scena, si sentiva la mancanza di una figura che potesse con coscienza e scelte mirate fare un pò da apri pista facendo vedere come deve essere strutturato il lavoro e trainando così un fenomeno che è si è esploso, ma nella solita tradizione all’Italiana e nonostante abbiamo i migliori interpreti a livello mondiale, fà fatica ad imporsi. La 999Contemporary Gallery ha preso un modello prettamente Europeo/Americano non cercando artisti già affermati ma piuttosto ‘scoprendo’ e mettendo sotto la propria ala quelli che ritiene precursori di un qualcosa di nuovo del mai visto, nascono così le eccellenti mostre, puntualmente sold-out, ma sopratutto nasce così l’intenzione, spinta dalla passione, di immettere nei muri grigi di Roma, tra le smog e l’indifferenza dei passanti colore, tanto tanto colore.

Nell’ultimo anno, grazie a una solida partnership con Oikos, che ne fornisce gli strumenti, e con un dialogo con le istituzioni ragionato e finalmente sensato, nascono una serie di progetti che hanno cambiato profondamente la visione dell’arte urbane in Italia e lo si vede quando sono gli stessi cittadini a rendersi conto dell’importanza delle opere ed a ribellarsi a chi, in preda chissà a quale follia mentale, si sente il diritto di sporcarne il risultato. Lavori come quello realizzato dal Dream Team ad Ostiense che avuto una risonanza internazionale non solo grazie ai nomi ma sopratutto per l’impatto nella fisionomia della città, ed ancora “Catalogo” con Hitnes e Lucamaleonte che ci regalano uno strappo nel cemento facendoci addentrare nella natura più pura ed emozionante, questi sono catalizzatori di un progetto a più ampio respiro, prendono il concetto sbagliato di arte urbana fortemente radicato come mera imbrattatura e ne ribaltano la percezione collettiva, le persone si ritrovano a osservare incuriositi, a viaggiare all’interno delle opere, a cercare di capirne le tematiche ed ad interrogarsi su ciò che vedono ed è forse questa la vittoria più grande.

Il risultato è un serie di opere sparse sul territorio della capitale che danno vita ad una vera e propria mappa che ha nel Quartiere Ostiense il suo fulcro nevralgico, la via è tutta da percorrere, lasciandosi rapire dalle opere degli artisti, Borondo, SBAGLIATO, Domenico Romeo, Sam3, Hitnes, Lucamaleonte, 2501, Andreco, Gaia, Martina Merlini, Moneyless, Ozmo, Tellas, Christopher Derek Bruno, Gaucholadri, MOMO, sono tutte qui ed aspettano silenti di essere viste, o semplicemente camminando per i fatti vostri vi ritroverete ignari ad attraversarne le viscere, aprirete gli occhi ed un ventaglio di emozioni avvolgerà il vostro corpo, e allora si davvero capirete di cosa stiamo parlando.