2501 – NOMADIC EXPERIMENT – on the brink of disaster (Preview)
Apre il prossimo 9 di Giugno “NOMADIC EXPERIMENT – on the brink of disaster” nuova esibizione firmata dal grande 2501 all’interno degli spazi della Wunderkammern Gallery di Roma, chiusura del ciclo di mostre e del progetto artistico della galleria, dal titolo ‘Limitless’.
Ultimo degli artisti di Limitless, esattamente come per i precedenti che quest’anno hanno esposto negli spazi Romani, anche in questo caso lo show sarà cadenzato dall’idea di travalicare i limiti, attraverso forme, concetti artistici ed elementi differenti in grado di porsi come corsia preferenziale per il superamento di tutte quelle barriere a cui siamo soggetti e sottoposti nella nostra quotidianità. La realtà illimitata dell’autore Italiano è ben radicata ed identificata in un approccio personale e peculiare, nell’esigenza di sperimentare soluzioni ed processi differenti, lasciando invariato la natura della sua cifra stilistica.
Le linee sinuose ed ondulate divengono incessante impeto stilistico con il quale trasformare, invadere ed irretire, attraverso corposi effetti di movimento e tridimensionalità, le superfici di lavoro. C’è un senso ipnotico nello svilupparsi delle figure tipiche dell’interprete, la volontà di lasciare che lo spettatore si immerga, acquisisca le immagini, e sviluppa una propria, personale ed introspettiva coscienza su ciò che sta osservando. Bianco, nero ed oro, come unici vettori cromatici ad accompagnare questo inesorabile suggestione.
A raccogliere l’eredità del lavoro processuale, stilistico e tematico, proprio del grande interprete, è il progetto NOMADIC EXPERIMENT, strada e galleria intrecciati all’interno di una specifica idea d’azione e reazione, che giunge qui al terzo appuntamento in galleria dopo Miami e Los Angeles.
Lo show dal titolo “On the brink of disaster” – sull’orlo del precipizio – prosegue la personale idea, con 2501 intento a riflettere sui tempi moderni, scanditi da un senso di frenesia, sfuggevolezza, capaci quanto mai di entrare e mutare profondamente il nostro modo di vivere. L’autore italiano segue questo principio, muovendosi costantemente anzitutto, esplorando, sperimentando forme, materiali ed idee differenti, in quello che divien un nomadismo privo di confini spaziali e temporali, freni o contrizioni o barriere mentali.
C’è molta attesa da parte nostra, consapevoli del grande impatto ma soprattutto delle differenti contaminazioni che l’interprete porterà in galleria. Opere con tecniche e materiali differenti, come carta, legno e tela, installazioni in ceramica, fotografie, corpi materici direttamente sottratti a muri e pareti precedentemente dipinte, video, ed infine una corposa installazione interattiva con la quali gli spettatori potranno confrontarsi.
In attesa di un corposo recap, ad accompagnare il nostro testo alcuni scatti durante la fasi di preparazione allo show, insieme al bel video realizzato dagli amici di The Blind Eye Factory dove possiamo dare un occhiata alle fasi di realizzazione di “Intersection”, splendida pittura realizzata dall’artista a Roma qualche giorno fa (Covered).
Video by The Blind Eye Factory