2501 – New Mural for R.A.W. PROJECT in Wynwood
Tra gli ospiti di spicco dell’eccellente R.A.W. Project c’è anche il nostro 2501, il grande artista Italiano ha da poco terminato di dipingere questo nuovo intervento sulla facciata esterna della Jose de Diego Middle School nel distretto di Wynwood.
Attraverso il lavoro di un numero incredibile di artisti locali e star internazionali, il R.A.W. Project mette a disposizione i grandi spazi esterni della Jose de Diego Middle School con l’idea di raccogliere fondi per sviluppare un programma scolastico incentrato sull’arte. L’idea è quindi non solo quella di far lavorare gli interpreti a contatti con gli studenti ma anche di sfruttare l’attenzione mediatica che in questi giorni sta investendo Miami, in occasione dell’Art Basel 2014, per finanziare un progetto di apprendimento artistico.
Quest’ultima grande fatica di 2501 è l’opportunità per tornare ad approfondire la particolare ricerca dell’interprete italiano e soprattutto vedere da vicino le nuove dinamiche stilistiche che così sensibilmente stanno cambiando lo sviluppo del suo operato. Le produzioni dell’autore sono sempre state legate ad una personale ricerca visiva legata alla linea ed alla sua capace di abbracciare gli spazi in funzione di un preciso percorso. In questo senso le opere dell’artista da sempre si legano alle superfici attraverso una peculiare astrazione che trova nel nero e nel colore oro il sua ideale stimolo cromatico. Al tempo stesso è fondamentale osservare come le produzioni dell’artista Italiano siano senza dubbio legate agli stimoli, alle sensazioni ed agli stati d’animo che incontrano e che si susseguono all’interno di un determinato luogo e di come, in particolare, l’esperienza maturata per il suo Nomadic Experiments Project, ne abbia sensibilmente amplificato le reazioni all’interno del suo operato.
La maturità raggiunta attraverso questa nuova e (forse) maggiormente sensibile alchimia visiva, produce una sorta di riverbero in grado di instillarsi all’interno degli spazi con più delicatezza ed al tempo stesso maggiore profondità. Come è possibile notare in questo suo ultimo intervento, l’autore anzitutto sceglie di sviluppare le sue iconiche linee attraverso un tratto più snello ma soprattutto maggiormente ‘sporco’ e ‘ruvido’. Se infatti lo stimolo ed il sempre principale dell’opera rimane invariato, attraverso un piglio più viscerale ed utilizzando strumenti di dimensione differente, l’artista va a declinare nuovi effetti di profondità, nuove forme maggiormente criptiche che ci danno l’impressione quasi di essere sospese all’interno degli spazi. In questo senso gli elementi dipinti vanno letteralmente ad emergere dalla superfice per poi rituffarsi all’interno della stessa, come un illusione appena percettibile che appare e scompare alla vista, un idea, un pensiero od un emozione.
In calce al nostro testo potete trovare una bella serie di scatti con tutti i dettagli di questo splendido intervento, dateci un occhiata, siamo certi infatti che anche voi come noi non mancherete di apprezzare.
Thanks to The Artist for The Pics