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Milano: La mostra di 2501 da Wunderkammern Gallery

A distanza di tre anni da “NOMADIC EXPERIMENT – on the brink of disaster” 2501 torna ad esporre negli spazi Wunderkammern Gallery con una nuova personale intitolata “Milano”. La mostra, presentata nella sede meneghina della galleria romana, come suggerisce il nome è interamente incentrata sul legame dell’artista con la sua città natale.

Il rapporto di 2501 con Milano risulta rafforzato grazie alla tipica connessione che gli artisti di arte urbana creano con lo spazio pubblico. Come anticipatoci dall’artista nel nostro podcast, la pratica in strada e le forti connessioni e legami stretti con professionalità e artigianalità di Milano rappresentano una costante nell’evoluzione e sviluppo della sua ricerca.

2501 in questa nuova personale inverte il legame: l’architettura della città si estranea dal ruolo di medium diventando parte stessa dell’opera. La mappa di Milano è ovunque, talvolta riconoscibile e talvolta celata dalle sue linee monocromatiche mentre le tracce si inseriscono sulle serigrafie su carta o alluminio rendendo le opere uniche nel loro genere.

Il corpo di lavoro è caratterizzato da una grande quantità e varietà di medium capaci di restituire tutta la diversità di una città come Milano. Troviamo opere in alluminio di medio e grande formato serigrafate su entrambi i lati, opere su carta di grande formato, una composizione di ceramiche che formano la mappa della città e infine una scultura site-specific realizzata con tubi lavorati con l’acido.

La mostra sarà visibile fino al prossimo 28 di Luglio, nel frattempo in galleria un ampia selezione di scatti con tutti i dettagli dell’allestimento.

Wunderkammern Gallery
Via Ausonio, 1
20123 Milano

Photo Credit: Filippo Armellin

Milano: La mostra di 2501 da Wunderkammern Gallery

A distanza di tre anni da “NOMADIC EXPERIMENT – on the brink of disaster” 2501 torna ad esporre negli spazi Wunderkammern Gallery con una nuova personale intitolata “Milano”. La mostra, presentata nella sede meneghina della galleria romana, come suggerisce il nome è interamente incentrata sul legame dell’artista con la sua città natale.

Il rapporto di 2501 con Milano risulta rafforzato grazie alla tipica connessione che gli artisti di arte urbana creano con lo spazio pubblico. Come anticipatoci dall’artista nel nostro podcast, la pratica in strada e le forti connessioni e legami stretti con professionalità e artigianalità di Milano rappresentano una costante nell’evoluzione e sviluppo della sua ricerca.

2501 in questa nuova personale inverte il legame: l’architettura della città si estranea dal ruolo di medium diventando parte stessa dell’opera. La mappa di Milano è ovunque, talvolta riconoscibile e talvolta celata dalle sue linee monocromatiche mentre le tracce si inseriscono sulle serigrafie su carta o alluminio rendendo le opere uniche nel loro genere.

Il corpo di lavoro è caratterizzato da una grande quantità e varietà di medium capaci di restituire tutta la diversità di una città come Milano. Troviamo opere in alluminio di medio e grande formato serigrafate su entrambi i lati, opere su carta di grande formato, una composizione di ceramiche che formano la mappa della città e infine una scultura site-specific realizzata con tubi lavorati con l’acido.

La mostra sarà visibile fino al prossimo 28 di Luglio, nel frattempo in galleria un ampia selezione di scatti con tutti i dettagli dell’allestimento.

Wunderkammern Gallery
Via Ausonio, 1
20123 Milano

Photo Credit: Filippo Armellin