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GORGO

2501 for ALTrove Festival 2016

Con questa bella pittura, c’è anche il nostro 2501 tra gli artisti al lavoro per l’ultima edizione dell’ALTrove Festival 2016 di Catanzaro.

Con quest’opera 2501 torna al lavorare per il suo Dinamic Influences, progetto personale che da anni lo vede interagire con lo spazio di lavoro, attraverso una approccio mutevole dove, unendo pittura, agenti atmosferici e le ombre ribalzate sulla superfice, va a comporre le proprie opere.

Mantenendo inalterato lo spirito di contestualizzazione e di totale influenza con il luogo di lavoro, 2501 dà il proprio tributo ad uno dei luoghi storici della città, ‘A scinduta dei Barracchi’. Quest’ultimo fu un quartiere storico di Catanzaro, costruito subito dopo il grande terremoto del 1832 attraverso abitazioni provvisorie erette per dare riparo immediato alle persone rimaste prive di casa.

“Scinduta”, questo il titolo dell’opera rappresenta una personale rielaborazione dell’artista, di uno dei rioni storici della città che oggi porta il nome di Via Marco Greco. L’intervento ha visto lavorare 2501 attraverso un moto pittorico rapido, diretto, atto a sottolineare la bellezza del gesto ed il valore dell’azione. L’idea è quella di un interazione quanto mai più immediata con la superfice di lavoro, seguendo i cardini del suo particolare approccio estetico, e soprattutto sviluppando un moto pittorico fortemente intrecciato con i riflessi di luce e con le ombre circostante, come se la pittura fosse, letteralmente viva.

Dopo il salto tutti i dettagli di quest’ultima fatica, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo per nuovi e succosi aggiornamenti sul lavoro dell’interprete Italiano e sul Festival.

Thanks to The Festival for The Pics
Pics by Angelo Jaroszuk Bogasz

2501 for ALTrove Festival 2016

Con questa bella pittura, c’è anche il nostro 2501 tra gli artisti al lavoro per l’ultima edizione dell’ALTrove Festival 2016 di Catanzaro.

Con quest’opera 2501 torna al lavorare per il suo Dinamic Influences, progetto personale che da anni lo vede interagire con lo spazio di lavoro, attraverso una approccio mutevole dove, unendo pittura, agenti atmosferici e le ombre ribalzate sulla superfice, va a comporre le proprie opere.

Mantenendo inalterato lo spirito di contestualizzazione e di totale influenza con il luogo di lavoro, 2501 dà il proprio tributo ad uno dei luoghi storici della città, ‘A scinduta dei Barracchi’. Quest’ultimo fu un quartiere storico di Catanzaro, costruito subito dopo il grande terremoto del 1832 attraverso abitazioni provvisorie erette per dare riparo immediato alle persone rimaste prive di casa.

“Scinduta”, questo il titolo dell’opera rappresenta una personale rielaborazione dell’artista, di uno dei rioni storici della città che oggi porta il nome di Via Marco Greco. L’intervento ha visto lavorare 2501 attraverso un moto pittorico rapido, diretto, atto a sottolineare la bellezza del gesto ed il valore dell’azione. L’idea è quella di un interazione quanto mai più immediata con la superfice di lavoro, seguendo i cardini del suo particolare approccio estetico, e soprattutto sviluppando un moto pittorico fortemente intrecciato con i riflessi di luce e con le ombre circostante, come se la pittura fosse, letteralmente viva.

Dopo il salto tutti i dettagli di quest’ultima fatica, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo per nuovi e succosi aggiornamenti sul lavoro dell’interprete Italiano e sul Festival.

Thanks to The Festival for The Pics
Pics by Angelo Jaroszuk Bogasz