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GORGO

2501 – A Series of New Pieces in Brasil

Come detto 2501 si trova a San Paolo in Brasile per quella che sta diventando una piacevole consuetudine, l’artista torna così in Sudamerica dopo la parentesi dell’anno scorso, in attesa di mostrarvi le immagini Branco e Preto con un approfondito recap, diamo un occhiata alle produzioni firmate dal grande interprete italiano durante questo suo ultimo soggiorno nella bella città Brasiliana.

La serie di interventi si focalizza ovviamente sulla personale visione tematica che sorregge con efficacia l’operato dell’artista, presenti quindi le consuete e delicate linee nere su fondo bianco che accompagnano lo spettatore negli intervalli dorati e che ci catapultano nuovamente all’interno dell’immaginario tipico di 2501. Una componente fondamentale del lavoro fin qui portato avanti dall’artista, aldilà dell’apprezzato e personale stile grafico, è la profonda intenzione di proiettare il proprio immaginario non sono attraverso figure e pitture rappresentative, ma piuttosto si evince l’interno di inserirle all’interno di temi fortemente onirici ed a tratti anche mistici, le forme espresse attraverso una matrice triplice combinata da un binomio di tonalità, con l’inserimento di un terzo colore a supporto, aumentano l’impatto delle configurazioni che prendono vita su superfici e sui differenti medium, richiamano una sensazione di profonda armonia, quasi una pace dei sensi, un attimo di riflessione, l’intangibile che prende vita e ci trasporta all’interno di un viaggio interiore.

Per questa sua nuova avventura paulista 2501 si dedica ad una serie di interventi in proprio per poi passare alle eccellenti collaborazione con i due brasiliani Herbert Baglione ed il suo progetto 1000 Shadows, e Marina Zumi, coniugando e condividendo insieme ai due artisti le personali visioni cromatiche e visive.

Thanks to The Artist for The Pics

2501 – A Series of New Pieces in Brasil

Come detto 2501 si trova a San Paolo in Brasile per quella che sta diventando una piacevole consuetudine, l’artista torna così in Sudamerica dopo la parentesi dell’anno scorso, in attesa di mostrarvi le immagini Branco e Preto con un approfondito recap, diamo un occhiata alle produzioni firmate dal grande interprete italiano durante questo suo ultimo soggiorno nella bella città Brasiliana.

La serie di interventi si focalizza ovviamente sulla personale visione tematica che sorregge con efficacia l’operato dell’artista, presenti quindi le consuete e delicate linee nere su fondo bianco che accompagnano lo spettatore negli intervalli dorati e che ci catapultano nuovamente all’interno dell’immaginario tipico di 2501. Una componente fondamentale del lavoro fin qui portato avanti dall’artista, aldilà dell’apprezzato e personale stile grafico, è la profonda intenzione di proiettare il proprio immaginario non sono attraverso figure e pitture rappresentative, ma piuttosto si evince l’interno di inserirle all’interno di temi fortemente onirici ed a tratti anche mistici, le forme espresse attraverso una matrice triplice combinata da un binomio di tonalità, con l’inserimento di un terzo colore a supporto, aumentano l’impatto delle configurazioni che prendono vita su superfici e sui differenti medium, richiamano una sensazione di profonda armonia, quasi una pace dei sensi, un attimo di riflessione, l’intangibile che prende vita e ci trasporta all’interno di un viaggio interiore.

Per questa sua nuova avventura paulista 2501 si dedica ad una serie di interventi in proprio per poi passare alle eccellenti collaborazione con i due brasiliani Herbert Baglione ed il suo progetto 1000 Shadows, e Marina Zumi, coniugando e condividendo insieme ai due artisti le personali visioni cromatiche e visive.

Thanks to The Artist for The Pics