1010 – “Limbus” at Hashimoto Contemporary (Recap)
Ci spostiamo a San Francisco negli States, qui il grande 1010 ha infatti da poco aperto “Limbus” ultima personale all’interno degli spazi della bella Hashimoto Contemporary Gallery, che porta in dote tutto l’iconica ricerca dell’artista.
C’è qualcosa di mistico e viscerale negli interventi elaborati dall’autore, abituati a confrontarci con il lavoro in strada, quest’ultimo solo show ci offre l’opportunità per osservare una commutazione differente nella ricerca portata avanti dall’artista. La sensibilità per gli spazi, in particolare quelli abbandonati, ideale contenitore delle divagazioni visive dell’interprete, entra quindi in un contesto differente, mantenendo però inalterato quello che è il suo principale incipit tematico.
1010 porta avanti un percorso di immersione simbiotica, l’autore si inserisce sulle superfici di lavoro attraverso la generazione di veri e propri portali che squarciano il livello percettivo delle pareti sui quali prendono vita. Lo spazio da piatto e piano diviene quindi cadenzato da una danza cromatica in grado di proiettarci al suo interno. Si tratta di composizioni quindi, magnetiche che, proprio attraverso l’utilizzo di tonalità differenti, vanno a commutare l’aspetto finale dell’ambiente in cui l’interprete va a lavorare.
Prediligendo gli spazi più piccoli, l’autore porta avanti una ricerca capace di abbracciare più punti. Anzitutto notiamo uno studio cosciente della forma, con una ciclica alterazione delle stessa in grado di imbastire al meglio ciascuna delle visioni raffigurate. Al tempo stesso lo studio dei colori viene esercitato in funzione proprie degli strati e degli elementi raffigurati, le tinte scandiscono i livelli percettive di queste visioni, in una sovrapposizione che partendo da una tinte più scura va mano a mano a dissolversi fino a riappacificarsi con gli stimoli cromatici del luogo.
“Limbus” segna il debutto dell’interprete Tedesco negli Stati Uniti, uno show il suo cadenzato da un allestimento capace di portare in dote tutta l’iconica e particolare ricerca visiva che da sempre accompagna le produzioni dell’interprete. Lo show parte dal concetto di limbo percettivo per espandere le visioni dell’autore attraverso l’iconica raffigurazione di tunnel cromatici per mezzo di opere di piccola e media dimensione. Tra gli elaborati presentati, in cui l’artista sviluppa le sue iconici vortici attraverso l’utilizzo e la sovrapposizione di livelli di carta, spicca anche un intervento sulla parete interna dello spazio espositivo, ideale connettore tra il lavoro proposto in strada e le opere esposte per l’occasione.
In attesa di rivedere l’interprete in strada, vi lasciamo ad una bella e ricca serie di scatti con le immagini degli spazi interni della galleria ed alcuni scatti durante il vernissage, se vi trovate nei pareggi potete andare a darci un occhiata di persona fino al prossimo 28 di Febbraio.
Hashimoto Contemporary is proud to present Limbus, the debut US solo show by German street artist 1010. Featuring new works on paper, as well as a large mural within the gallery, February’s exhibit invites spectators to explore new thresholds that step beyond the boundaries of the confining gallery space.
Hashimoto Contemporary
804 Sutter Street
San Francisco, CA 94109
Pics by The Gallery