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THE BOOST – Corn79

THE BOOST nasce dalla voglia di raccontarvi quella che è la grande scena artistica italiana, in questa rubrica cercheremo di proporvi artisti dotati ma poco conosciuti al grande pubblico. Uno spazio che vogliamo dedicare a coloro che ci hanno colpito per capacità e stile personale, andando poi seguirne l’evoluzione nel corso del tempo.

Questa volta è il turno di Corn79.

Vortici astrali, concatenazioni di stelle, perturbazioni di astri, linee e forme che si intersecano ed interagiscano tra di loro, formule di materia primordiale che avvolgono la mente in un sogno danzante tra geometrie e nebulose. Un impatto forte quello con i lavori di Corn79, uno stupefacente assortimento di configurazioni diversi, cerchi e colori che interagiscono tra di loro, profondità recondite in cui la mente vaga in cerca di un approdo, un appiglio, un viaggio intrapreso consciamente all’interno della materia e delle sue varie figure astratte, intorpidimento dei sensi per lasciar spazio all’istinto ed all’emotività che ognuno di noi ha nel proprio io.

Corn79 nasce nella culla italiana dei graffiti, il lavoro come Writer è terreno fertile per le successive sperimentazioni ed evoluzioni. Il mondo Graf come primo maestro grazie all’unicità, alla spontaneità ed alla purezza del movimento ma anche come primo insegnante di vita, di disegno, di pittura attraverso quelle fasi di lavoro dove colori, abbinamenti e bilanciamenti di immagine si mescolano al confronto alle collaborazioni, sperimentazioni. Proprio lo sperimentare rappresenta il punto focale e la forte indole dell’artista e del suo processo creativo che sente il bisogno costante di cambiare, sbagliare e di conseguenza evolversi. A differenza di molti Corn79 non abbandona completamente la componente graffiti che anzi rappresenta il punto di partenza vero e proprio dalla quale partire ed in seguito rielaborare unendola alle altre influenze psichedeliche ed astratte che caratterizzano il suo lavoro. Un processo in cui i diversi campi in cui l’artista si muove piuttosto che rimanere distaccati si affrontano a vicenda donando l’uno all’altro linfe nuove grazie ad intuizioni e sperimentazioni differenti.

Se da un lato troviamo la componente graffiti con soluzioni calligrafiche originali, dall’altra emerge un pazzesco lavoro dove l’artista interagisce con medium diversi proponendo opere da stropicciarsi gli occhi dove vediamo soluzioni di colori, forme geometriche e una componente astratta fortissima.

L’influenze risultano molteplici, si passa dalle corrente grafiche degli anni ’60 e ’70 per arrivare alla psichedelia ed ad un nuovo approccio futuristico, sono lavori complessi nei quali sta al fruitore lasciarsi andare e perdersi all’interno dei diversi punti di vista, analizzare i minuscoli micro-universi che l’artista disegna oppure si può cercare di osservare l’opera nel suo complesso spettacolo finale cercando i collegamenti tra i piccoli cosmi collegati tra loro. Linee attraversano lo spazio e si congiungono con i cerchi, veri simboli del lavoro di Corn79, in una ricerca costante dell’equilibrio, del trascendentale, della forma perfetta che possa abbracciare e stringere un tutto multiforme ed indefinitamente esteso, in un gioco in cui le singole percezioni vacillano al cospetto di un disegno più grande, un giostra che gira con una forma mutevole che risulta connessa ed interconnessa.

Le molecole ed i cosmi che accompagnano l’occhio alla ricerca delle bellezza che l’artista propone nelle sue opere rappresentano un percorso da intraprendere all’interno di profondità in cui i colori amalgamati all’interno dello spazio offrono una scenografia profonda, accarezzano la vista che si prepara a confrontarsi con la propria mente, l’inconscio che trova familiarità in segni e simboli conosciuti ma mai percepiti veramente. Ci sono simboli da scoprire, geometrie da stanare, tracce da seguire con lo sguardo lasciandosi accompagnare per mano all’interno di universi sempre più piccoli per poi uscirne, proseguire con il successivo per poi ammirare l’impatto del risultato finale nella sua grande potenza visiva.

Un viaggio personale e soggettivo in cui l’artista ha tracciato si la strada ma il fruitore è libero di interpretare e di ripercorrere di volta in volta in modo differente e da un punto di partenza diverso, Corn79 riesce a fondere in unica opera la creazione e la fruizione, la ricerca perfetta, che riesce ad abbracciare e stringere le emozioni più recondite della mente umana, spegnere la ragione per abbandonarsi all’interno dei proprio sogni del proprio vero io interiore.

www.corn79.com

THE BOOST – Corn79

THE BOOST nasce dalla voglia di raccontarvi quella che è la grande scena artistica italiana, in questa rubrica cercheremo di proporvi artisti dotati ma poco conosciuti al grande pubblico. Uno spazio che vogliamo dedicare a coloro che ci hanno colpito per capacità e stile personale, andando poi seguirne l’evoluzione nel corso del tempo.

Questa volta è il turno di Corn79.

Vortici astrali, concatenazioni di stelle, perturbazioni di astri, linee e forme che si intersecano ed interagiscano tra di loro, formule di materia primordiale che avvolgono la mente in un sogno danzante tra geometrie e nebulose. Un impatto forte quello con i lavori di Corn79, uno stupefacente assortimento di configurazioni diversi, cerchi e colori che interagiscono tra di loro, profondità recondite in cui la mente vaga in cerca di un approdo, un appiglio, un viaggio intrapreso consciamente all’interno della materia e delle sue varie figure astratte, intorpidimento dei sensi per lasciar spazio all’istinto ed all’emotività che ognuno di noi ha nel proprio io.

Corn79 nasce nella culla italiana dei graffiti, il lavoro come Writer è terreno fertile per le successive sperimentazioni ed evoluzioni. Il mondo Graf come primo maestro grazie all’unicità, alla spontaneità ed alla purezza del movimento ma anche come primo insegnante di vita, di disegno, di pittura attraverso quelle fasi di lavoro dove colori, abbinamenti e bilanciamenti di immagine si mescolano al confronto alle collaborazioni, sperimentazioni. Proprio lo sperimentare rappresenta il punto focale e la forte indole dell’artista e del suo processo creativo che sente il bisogno costante di cambiare, sbagliare e di conseguenza evolversi. A differenza di molti Corn79 non abbandona completamente la componente graffiti che anzi rappresenta il punto di partenza vero e proprio dalla quale partire ed in seguito rielaborare unendola alle altre influenze psichedeliche ed astratte che caratterizzano il suo lavoro. Un processo in cui i diversi campi in cui l’artista si muove piuttosto che rimanere distaccati si affrontano a vicenda donando l’uno all’altro linfe nuove grazie ad intuizioni e sperimentazioni differenti.

Se da un lato troviamo la componente graffiti con soluzioni calligrafiche originali, dall’altra emerge un pazzesco lavoro dove l’artista interagisce con medium diversi proponendo opere da stropicciarsi gli occhi dove vediamo soluzioni di colori, forme geometriche e una componente astratta fortissima.

L’influenze risultano molteplici, si passa dalle corrente grafiche degli anni ’60 e ’70 per arrivare alla psichedelia ed ad un nuovo approccio futuristico, sono lavori complessi nei quali sta al fruitore lasciarsi andare e perdersi all’interno dei diversi punti di vista, analizzare i minuscoli micro-universi che l’artista disegna oppure si può cercare di osservare l’opera nel suo complesso spettacolo finale cercando i collegamenti tra i piccoli cosmi collegati tra loro. Linee attraversano lo spazio e si congiungono con i cerchi, veri simboli del lavoro di Corn79, in una ricerca costante dell’equilibrio, del trascendentale, della forma perfetta che possa abbracciare e stringere un tutto multiforme ed indefinitamente esteso, in un gioco in cui le singole percezioni vacillano al cospetto di un disegno più grande, un giostra che gira con una forma mutevole che risulta connessa ed interconnessa.

Le molecole ed i cosmi che accompagnano l’occhio alla ricerca delle bellezza che l’artista propone nelle sue opere rappresentano un percorso da intraprendere all’interno di profondità in cui i colori amalgamati all’interno dello spazio offrono una scenografia profonda, accarezzano la vista che si prepara a confrontarsi con la propria mente, l’inconscio che trova familiarità in segni e simboli conosciuti ma mai percepiti veramente. Ci sono simboli da scoprire, geometrie da stanare, tracce da seguire con lo sguardo lasciandosi accompagnare per mano all’interno di universi sempre più piccoli per poi uscirne, proseguire con il successivo per poi ammirare l’impatto del risultato finale nella sua grande potenza visiva.

Un viaggio personale e soggettivo in cui l’artista ha tracciato si la strada ma il fruitore è libero di interpretare e di ripercorrere di volta in volta in modo differente e da un punto di partenza diverso, Corn79 riesce a fondere in unica opera la creazione e la fruizione, la ricerca perfetta, che riesce ad abbracciare e stringere le emozioni più recondite della mente umana, spegnere la ragione per abbandonarsi all’interno dei proprio sogni del proprio vero io interiore.

www.corn79.com