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GORGO

Basik for RE/UR – Reperti Urbani Project

Nei giorni scorsi Basik si è spostato a Pesaro, qui per il RE/UR – Reperti Urbani Project il grande artista italiano ha da poco terminato di realizzare questa nuova ed intensa pittura continuando a portare avanti il personale progetto di reinterpretazione artistica.

L’opera prende vita su questa porzione di parete 5×5 metri e vede l’autore continuare a portare avanti una personale rielaborazione di opere d’arte classica attraverso il proprio e personale approccio pittorico contestualizzando il tutto ai temi moderni. In “St. Anthony Seduced by The Infinite”, questo il titolo dell’opera, Basik reinterpreta la figura di Sant’Antonio, il santo è qui tentato dalla promessa di una vita eterna, che viene rappresentata attraverso il teschio inverso di un maiale, animale questo uno dei simboli classici del santo, spesso raffigurato vicino alla sua figura. In basso a destra infine vediamo la scritta latina ‘Ad Aeternum’ (per sempre).

L’opera torna a mostrarci un Basik maggiormente pittorico, dedito all’utilizzo di colori e tonalità differenti, in una miscela finale assolutamente esplosiva. Il risultato finale è un opera altamente riflessiva, capace di impattare profondamente le percezioni e le sensazioni di chi osserva.

In attesa di nuovi sviluppi, vi lasciamo ad una bella serie di immagini con tutti i dettagli di quest’ultimo lavoro, dateci un occhiata.

Thanks to The Artist for The Pics
Last pic by Gabriele Galassi

Basik for RE/UR – Reperti Urbani Project

Nei giorni scorsi Basik si è spostato a Pesaro, qui per il RE/UR – Reperti Urbani Project il grande artista italiano ha da poco terminato di realizzare questa nuova ed intensa pittura continuando a portare avanti il personale progetto di reinterpretazione artistica.

L’opera prende vita su questa porzione di parete 5×5 metri e vede l’autore continuare a portare avanti una personale rielaborazione di opere d’arte classica attraverso il proprio e personale approccio pittorico contestualizzando il tutto ai temi moderni. In “St. Anthony Seduced by The Infinite”, questo il titolo dell’opera, Basik reinterpreta la figura di Sant’Antonio, il santo è qui tentato dalla promessa di una vita eterna, che viene rappresentata attraverso il teschio inverso di un maiale, animale questo uno dei simboli classici del santo, spesso raffigurato vicino alla sua figura. In basso a destra infine vediamo la scritta latina ‘Ad Aeternum’ (per sempre).

L’opera torna a mostrarci un Basik maggiormente pittorico, dedito all’utilizzo di colori e tonalità differenti, in una miscela finale assolutamente esplosiva. Il risultato finale è un opera altamente riflessiva, capace di impattare profondamente le percezioni e le sensazioni di chi osserva.

In attesa di nuovi sviluppi, vi lasciamo ad una bella serie di immagini con tutti i dettagli di quest’ultimo lavoro, dateci un occhiata.

Thanks to The Artist for The Pics
Last pic by Gabriele Galassi