ZED1 for SUBSIDENZE Street Art Festival
Continua il nostro viaggio per le strade di Ravenna e del suo SUBSIDENZE Street Art Festival, la rassegna entra nel vivo con questa nuova facciata realizzata dal grande ZED1, un nuovo lavoro caratterizzato dal consueto stile e da una nuova e velenosa riflessione.
Continua quindi il nostro interesse verso il lavoro del grande artista Italiano, sempre più partecipi all’interno della particolare riflessione veicolata dallo stesso autore all’interno dei suoi interventi e sempre più coinvolti all’interno di un universo particolare e particolareggiato abitato da creature che strizzano l’occhio alla natura e gli animali. La forza di ZED1 è quella di riuscire a realizzare soggetti e personaggi che nonostante la loro particolare fisionomia riescono a mantenere un aspetto chiaramente umano ed al contempo stimolano un contatto con la parte più emotiva dell’uomo. In questo senso l’abilità dell’interprete è sempre stata quella di riuscire a veicolare per mezzo dei suoi character lo spettro delle emozioni e vicissitudini umane con particolare attenzione per tutta quella serie di situazioni appartenenti al quotidiani siano esse di tipo sociale od economico fino a quello politico. In particolare abbiamo sempre apprezzato la volontà dell’artista di voler innescare una riflessione profonda ed articolata su quelle che sono le differenti sfaccettature della società moderna ed in particolare sull’uomo, con le sue emozioni, percezioni e stati d’animo differenti senza alcun filtro o censura di sorta. Attraverso i suoi caratteristici personaggi, l’interprete propone un tratto accurato ed al tempo stesso delicato e dolce, la caratterizzazione degli stessi riesce infatti ad imprimere ed a veicolare a chi osserva tutto quel range di sensazioni ed emozioni legate ai temi trattati tentando una immedesimazione coerente e profonda che sfocia inevitabilmente in una propria e personale presa di coscienza.
Con “Money Eaters” ZED1 realizza l’ennesimo spaccato della condizione umana, ancora una volta il paragone ed il rapporto tra tema e pittura viene affrontato attraverso un analogia semplice ed efficace. La coscienza consumistica e legata a denaro di questa società moderna, del compro e voglio tutto, prende l’aspetto di una serie di lumache che letteralmente mangiano il corpo della grande figura rappresentata, ancora una volta semplice, efficace e dannatamente disarmante.
Null’altro da aggiungere, vi lasciamo piuttosto ad un bella e ricca serie di scatti con i dettagli di quest’ultima magia dell’artista, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo, nei prossimi giorni proseguiremo il nostro coverage sulla rassegna.