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GORGO

Spogo x Once – New Mural in Sant Cugat, Barcelona

Nuovamente insieme, nuovo aggiornamento per Spogo ed Once, i due interpreti hanno da poco terminato di realizzare questa nuova e splendida pittura a Sant Cugat per l’associazione Rebobinart nell’ambito del progetto 1, 2, 3, Graff of Sant Cugat del Vallès.

È sempre piuttosto stimolante osservare come gli artisti riescano ad innescare produzioni legate a doppio filo con le personali sensazioni e stati percettivi del momento, raccogliendo dagli stessi, ed innescando una pittura profonda in grado di cogliere al meglio le differenti sfaccettature dell’emotività umana. In questo senso le produzioni di Spogo ed Once riescono perfettamente a trarre beneficio da una processo pittorico legato a doppio filo con un fare introspettivo, esplorando e facendo emergere gli aspetti più reconditi delle fascinazioni dei due.

La ricerca portata avanti da due autori, sfocia quindi una sintesi che si discosta da una rappresentazione organica e naturale, la scelta ricade su una pittura criptica, personale, difficile da leggere e legata quindi ad una introspezione da parte di chi osserva. Le forme si fanno delicate, dolci nel loro aspetto, gli impulsi cromatici, acquisiscono sostanza attraverso le campionature con ciò che circonda lo spazio di lavoro, ereditando quindi tutta la volontà degli artisti di inserirsi in un determinato contesto nel modo più equilibrato possibile.

Raccogliendo appieno dalla personale astrazione geometrica, gli interpreti imbastiscono un intervento fortemente catartico ed altamente interconnesso con la particolare struttura architettonica sul quale prende vita. A catturare la nostra attenzione è anzitutto la scelta tonale che va proprio a catturare gli elementi circostanti, segnando la superfice attraverso un scala tonale in perfetto equilibrio con l’ambiente e con le architetture presente intorno alla parete. Da qui si evolve un processo visivo in cui ancora una volta gli interpreti si confrontano con forme e figure differenti. Spogo ed Once vanno ad imbastire un puzzle composito di elementi astratti, letteralmente sospesi all’interno della superfice. La forte liquidità del lavoro, la scelta di far intrecciare le forme e le figure tra loro, ma soprattutto la grande quantità di dettagli presenti e la capacità degli stessi di estraniare completamente la finestra al centro, dal resto dello spazio, danno vita ad un riuscitissimo risultato finale. Pollice in su.

Null’altro da aggiungere, ad accompagnare il nostro testo una bella e ricca serie di scatti con tutti i dettagli di quest’ultima fatica, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo per nuovi e succosi aggiornamenti sul lavoro degli artisti.

Thanks to The Artists for The Pics

Spogo x Once – New Mural in Sant Cugat, Barcelona

Nuovamente insieme, nuovo aggiornamento per Spogo ed Once, i due interpreti hanno da poco terminato di realizzare questa nuova e splendida pittura a Sant Cugat per l’associazione Rebobinart nell’ambito del progetto 1, 2, 3, Graff of Sant Cugat del Vallès.

È sempre piuttosto stimolante osservare come gli artisti riescano ad innescare produzioni legate a doppio filo con le personali sensazioni e stati percettivi del momento, raccogliendo dagli stessi, ed innescando una pittura profonda in grado di cogliere al meglio le differenti sfaccettature dell’emotività umana. In questo senso le produzioni di Spogo ed Once riescono perfettamente a trarre beneficio da una processo pittorico legato a doppio filo con un fare introspettivo, esplorando e facendo emergere gli aspetti più reconditi delle fascinazioni dei due.

La ricerca portata avanti da due autori, sfocia quindi una sintesi che si discosta da una rappresentazione organica e naturale, la scelta ricade su una pittura criptica, personale, difficile da leggere e legata quindi ad una introspezione da parte di chi osserva. Le forme si fanno delicate, dolci nel loro aspetto, gli impulsi cromatici, acquisiscono sostanza attraverso le campionature con ciò che circonda lo spazio di lavoro, ereditando quindi tutta la volontà degli artisti di inserirsi in un determinato contesto nel modo più equilibrato possibile.

Raccogliendo appieno dalla personale astrazione geometrica, gli interpreti imbastiscono un intervento fortemente catartico ed altamente interconnesso con la particolare struttura architettonica sul quale prende vita. A catturare la nostra attenzione è anzitutto la scelta tonale che va proprio a catturare gli elementi circostanti, segnando la superfice attraverso un scala tonale in perfetto equilibrio con l’ambiente e con le architetture presente intorno alla parete. Da qui si evolve un processo visivo in cui ancora una volta gli interpreti si confrontano con forme e figure differenti. Spogo ed Once vanno ad imbastire un puzzle composito di elementi astratti, letteralmente sospesi all’interno della superfice. La forte liquidità del lavoro, la scelta di far intrecciare le forme e le figure tra loro, ma soprattutto la grande quantità di dettagli presenti e la capacità degli stessi di estraniare completamente la finestra al centro, dal resto dello spazio, danno vita ad un riuscitissimo risultato finale. Pollice in su.

Null’altro da aggiungere, ad accompagnare il nostro testo una bella e ricca serie di scatti con tutti i dettagli di quest’ultima fatica, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo per nuovi e succosi aggiornamenti sul lavoro degli artisti.

Thanks to The Artists for The Pics