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Guerrilla SPAM – New Mural in Rome

Per il progetto Re-Visioni all’interno del Villaggio Globale di Roma, ritroviamo con piacere i Guerrilla SPAM, gli interpreti hanno infatti da poco terminato di realizzare questa nuova pittura catalizzando nuove e sottili analogie.

Ancora una volta andiamo quindi ad immergerci all’interno del fitto universo narrativo che contraddistingue le produzioni degli interpreti Italiani. Come ribadito più volte si tratta di una produzione attenta, ricchissima di dettagli, spunti e riferimenti con i quali gli artisti tratteggiano un personale e velenosa riflessione. L’idea è quella di innescare vibranti analogie, metafore e simboli capaci di rifarsi al quotidiano, alla vita di tutti i giorni, con esse strutturare un immaginario atto ad imbastire una attenta riflessione. Gli autori approfondiscono quelle che sono le dinamiche del uomo moderno, tratteggiandone di conseguenza la fragilità, le controversie, ed innescando di conseguenza una visione sfaccettata della società in cui viviamo. Inevitabilmente gli artisti si concentrano sulle difficoltà sociali, economiche e politiche che così tanto caratterizzano questo periodo storico, attraverso le loro acute analogie ci troviamo a contatto con temi differenti, capaci di impattare e di far riflettere chi osserva.

Senza alcun tipo di filtro, i Guerrilla SPAM, attraverso i loro peculiari chiaracters, danno vita ad interventi articolati e dettagliati, all’interno degli stessi, per mezzo di una grande ricchezza di dettagli, vediamo prendere forma temi e spunti differenti. Dal consumismo al potere del denaro, passando al problema della tecnologia e tutti quei temi attuali, spesso in collegamento con i luoghi in cui lavorano, emerge una narrativa visiva capace di tornare a far riflettere, di staccarsi dalla mera rappresentazione artistica quanto piuttosto di parlare con lo spettatore, porre domande e riflessioni, attraverso un piglio vero, sincero e tagliente.

Esattamente come accaduto per l’eccellente lavoro realizzato all’interno del MAAM di Roma (Covered), ancora una volta i Guerrilla SPAM si confrontano con una doppia superficie andando a trasformare i due corridoi della struttura. Dal titolo “Salita (e discesa) dal colle della Sapienza”, l’intervento corre quindi su due binari andando poi a riallacciarsi nella parte centrale lasciandoci ancora una volta in dote una nuova ed acuta riflessione. Raccogliendo quelle che è la loro classica impostazione stilistica, gli interpreti segnano lo spazio attraverso i loro iconici personaggi. Vediamo questi incamminarsi sul colle della sapienza, una volta arrivati sulla sommità del monte, non si accorgono del cervello, che raffigura l’intelligenza e la sapienza appunto, proseguendo la loro marcia e discesa, sono infatti troppo intenti a raccogliere fiori, simboleggiati qui dalle banconote. La nuova allegoria viene fine scandita dalla presenza della fortuna-sventura, tratteggiata come una donna che da una parte poggia i piedi su una sfera, simbolo dell’instabilità delle fortuna, dall’altra su un relitto, simbolo della sventura e del naufragio, mentre la vediamo in alto sorreggere una velo che, esattamente come la sorte, cambia direzione a seconda del vento.

Ad accompagnare il nostro testo una lunga serie di scatti con tutti i dettagli di quest’ultima fatica, dateci un occhiata, siamo certi che anche voi come noi non mancherete di apprezzare.

Thanks to The Artists for The Pics
Pics by Urbis Ars

Guerrilla SPAM – New Mural in Rome

Per il progetto Re-Visioni all’interno del Villaggio Globale di Roma, ritroviamo con piacere i Guerrilla SPAM, gli interpreti hanno infatti da poco terminato di realizzare questa nuova pittura catalizzando nuove e sottili analogie.

Ancora una volta andiamo quindi ad immergerci all’interno del fitto universo narrativo che contraddistingue le produzioni degli interpreti Italiani. Come ribadito più volte si tratta di una produzione attenta, ricchissima di dettagli, spunti e riferimenti con i quali gli artisti tratteggiano un personale e velenosa riflessione. L’idea è quella di innescare vibranti analogie, metafore e simboli capaci di rifarsi al quotidiano, alla vita di tutti i giorni, con esse strutturare un immaginario atto ad imbastire una attenta riflessione. Gli autori approfondiscono quelle che sono le dinamiche del uomo moderno, tratteggiandone di conseguenza la fragilità, le controversie, ed innescando di conseguenza una visione sfaccettata della società in cui viviamo. Inevitabilmente gli artisti si concentrano sulle difficoltà sociali, economiche e politiche che così tanto caratterizzano questo periodo storico, attraverso le loro acute analogie ci troviamo a contatto con temi differenti, capaci di impattare e di far riflettere chi osserva.

Senza alcun tipo di filtro, i Guerrilla SPAM, attraverso i loro peculiari chiaracters, danno vita ad interventi articolati e dettagliati, all’interno degli stessi, per mezzo di una grande ricchezza di dettagli, vediamo prendere forma temi e spunti differenti. Dal consumismo al potere del denaro, passando al problema della tecnologia e tutti quei temi attuali, spesso in collegamento con i luoghi in cui lavorano, emerge una narrativa visiva capace di tornare a far riflettere, di staccarsi dalla mera rappresentazione artistica quanto piuttosto di parlare con lo spettatore, porre domande e riflessioni, attraverso un piglio vero, sincero e tagliente.

Esattamente come accaduto per l’eccellente lavoro realizzato all’interno del MAAM di Roma (Covered), ancora una volta i Guerrilla SPAM si confrontano con una doppia superficie andando a trasformare i due corridoi della struttura. Dal titolo “Salita (e discesa) dal colle della Sapienza”, l’intervento corre quindi su due binari andando poi a riallacciarsi nella parte centrale lasciandoci ancora una volta in dote una nuova ed acuta riflessione. Raccogliendo quelle che è la loro classica impostazione stilistica, gli interpreti segnano lo spazio attraverso i loro iconici personaggi. Vediamo questi incamminarsi sul colle della sapienza, una volta arrivati sulla sommità del monte, non si accorgono del cervello, che raffigura l’intelligenza e la sapienza appunto, proseguendo la loro marcia e discesa, sono infatti troppo intenti a raccogliere fiori, simboleggiati qui dalle banconote. La nuova allegoria viene fine scandita dalla presenza della fortuna-sventura, tratteggiata come una donna che da una parte poggia i piedi su una sfera, simbolo dell’instabilità delle fortuna, dall’altra su un relitto, simbolo della sventura e del naufragio, mentre la vediamo in alto sorreggere una velo che, esattamente come la sorte, cambia direzione a seconda del vento.

Ad accompagnare il nostro testo una lunga serie di scatti con tutti i dettagli di quest’ultima fatica, dateci un occhiata, siamo certi che anche voi come noi non mancherete di apprezzare.

Thanks to The Artists for The Pics
Pics by Urbis Ars