Escif – “Uranio – Derrotar a Miró” New Mural in Mallorca
Continuiamo con piacere a seguire gli sviluppi del lavoro del grande Escif, l’artista Spagnolo si sposta a Maiorca dove ha da poco terminato un nuovo ed interessante intervento con il quale prosegue a tracciare la personale visione su temi dell’arte contemporanea e non.
Abituati a vederlo alle prese con lavori impegnati su temi più a carattere sociale Escif lo sappiamo ama scuotere le menti e gli animi, il grande artista spagnolo da anni mette l’accento sui problemi sociali di una società malata e contraddittoria, lo fà attraverso il proprio personale stile, pulito, tagliente ed ironico quanto basta per farci strappare si un sorriso ma anche sbattendoci in faccia la realtà dei fatti, lasciandoci divertiti ma con l’amaro in bocca ad interpretare il suo lavoro, lo Spagnola digerisce gli argomenti di attualità sviscerandoli attraverso il proprio filtro visivo, applica similitudini portando all’eccesso e ridicolizzando situazioni ed avvenimenti, una personale chiave di lettura che non smettiamo di osservare, ecco perché la svolta verso tematiche maggiormente legate al movimento artistico risulta un inedito per il fitto lavoro compiuto fin qui dal Valenciano.
Come per “Miami“ ancora una volta Escif approfondisce un tema legato a doppio filo con l’arte moderna in particolare l’artista sembra volgere il proprio sguardo verso l’operato del grande Miró e più in particolare su tutta la scena contemporanea Spagnola. Il lavoro, dal titolo “Uranio – Derrotar a Miró” mostra un uomo intento a tenere in mano uno dei classici elaborati del grande artista e viene accompagnato come sempre da alcune righe di spiegazione dell’opera. Escif questa volta non ci offre molte chiavi di lettura, anzi volutamente ci lascia riflettere sull’intervento stesso e sui versi che lo accompagnano, liberi quindi di dare una nostra personale interpretazione. Il lavoro si presta a differenti traduzioni, a nostro avviso, legando con il significato del testo, sembra che l’interprete abbia voluto porre l’accento sulla penuria di artisti di spessore che sono costretti ad emigrare fuori dalla Spagna per trovare fortuna, muovendo quindi una fortissima critica alla scena spagnola e di al sistema economico dello stato, e ancora potremmo trovarci semplicemente davanti ad una delle divertenti realizzazioni dell’artista che si interroga sul significato del proprio operato a confronto con quello dei grandi nomi dell’arte più ‘classica’ e di valore internazionale, nota finale infine per la cornice scelta, non è un caso essendo proprio Maiorca uno dei luoghi più legati alla figura del grande pittore surrealista.
In attesa di scoprire gli sviluppi di questo nuovo filone, vi lasciamo alle immagini con tutta la particolare chiave di lettura che accompagna questo nuovo criptico intervento, dateci un occhiate se volete dirci la vostra circa il significato dell’opera sentitevi liberi di commentare.
La España de las harcas no tuvo nunca poetas. De Franco han sido y siguen siendo los arzobispos pero no los poetas. En este reparto injusto, desigual y forzoso, del lado de las harcas cayeron los obispos y del lado del éxodo, los poetas.
/ León Felipe ( Español del exodo y del llanto)
Pics by The Artist