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Violant – New Mural on Abandoned Building

A distanza di tempo dalle ultime incursioni, torniamo ad approfondire il lavoro di Violant, il grande interprete Portoghese ha infatti da poco terminato una nuova parete ancora una volta sulla superfice di un vecchio edificio abbandonato.

È sempre piuttosto stimolante osservare da vicino le produzioni di Violant, l’impatto tremendo che costantemente abbiamo con i suoi interventi viene stimolato da un indole pittorica molto personale che lo vede occuparsi di temi forti attraverso una pittura che fa della sua grande profondità e realisticità uno dei suoi elementi cardine. I temi sviluppati dall’interprete riescono a scuotere ed a risvegliare dal torpore, si tratta di attimi ramificati attraverso fittissime trame, arricchite da una quantità di dettagli incredibili, al fine di riuscire a suscitare emozioni, sentimenti e stati d’animo contrastanti, una fitta alla stomaco che va spesso a coinvolgere il mondo degli animali e temi come la morte ed in generale sentimenti malinconici. La brutalità, nel senso di una approccio senza alcun filtro tematico e senza alcuna possibilità di fraintendimento, che gli interventi dell’artista offre ci pone di fronte ad una serie di sentimenti freddi, negativi e che vengono inevitabilmente alimentati dalle particolari tinte e scelte dallo stesso interprete, si tratta di colori spenti, profondi e sordi che vanno inevitabilmente a legare con i temi trattati coinvolgendo lo spettatore in un turbine di sensazioni difficili da scrollarsi di dosso. Ci si ritrova ad osservare storie di morte, racconti e scampoli di strazio e pena che scuotono e fanno riflettere, toccano i tasti più delicati delle emozioni, provocano malessere suscitando ed accendendo sentimenti ed emozioni diverse per un approccio diretto senza censura che sfocia nel reale, avvolgendo ed ovattando chi ha l’opportunità di vedere da vicino i suoi lavori.

A differenza dei precedenti lavori, caratterizzati anzitutto da pareti situate all’interno di vecchi stabili abbandonati, quest’ultimo lavoro, realizzato sulla facciata esterna di questo piccolo edificio in stato di abbandono, offre l’opportunità a Violant di cambiare completamente registro. Se infatti nei lavori realizzati negli ultimi mesi l’artista ha portato avanti un lavoro caratterizzato dalla presenza massicci di dettagli, ambientazioni e soggetti differenti, legati comunque al mondo animale e naturale, per questa sua ultima fatica il Portoghese torna a presentare un opera maggiormente criptica e che caratterizzata dalle differenti chiavi di lettura che suggerisce. Si tratta di una grande membrana chiaramente ispirata nella forma e nella consistenza ad un grande cervello, all’interno della stessa si muove una caratteristica figura che sembra quasi scavarne le viscere, quasi ad infettarne i pensieri, le emozioni e gli stati d’animo.

In attesa di scoprire nuovi aggiornamenti sul lavoro dell’artista vi lasciamo alle immagini in calce con i dettagli di questa sua ultima incursione, il consiglio è come sempre quello di darci un occhiata, siamo certi infatti che non mancherete di apprezzare tutta la vena pittorica e la drammaticità tipica degli interventi dell’interprete.

Pics by The Artist

Violant – New Mural on Abandoned Building

A distanza di tempo dalle ultime incursioni, torniamo ad approfondire il lavoro di Violant, il grande interprete Portoghese ha infatti da poco terminato una nuova parete ancora una volta sulla superfice di un vecchio edificio abbandonato.

È sempre piuttosto stimolante osservare da vicino le produzioni di Violant, l’impatto tremendo che costantemente abbiamo con i suoi interventi viene stimolato da un indole pittorica molto personale che lo vede occuparsi di temi forti attraverso una pittura che fa della sua grande profondità e realisticità uno dei suoi elementi cardine. I temi sviluppati dall’interprete riescono a scuotere ed a risvegliare dal torpore, si tratta di attimi ramificati attraverso fittissime trame, arricchite da una quantità di dettagli incredibili, al fine di riuscire a suscitare emozioni, sentimenti e stati d’animo contrastanti, una fitta alla stomaco che va spesso a coinvolgere il mondo degli animali e temi come la morte ed in generale sentimenti malinconici. La brutalità, nel senso di una approccio senza alcun filtro tematico e senza alcuna possibilità di fraintendimento, che gli interventi dell’artista offre ci pone di fronte ad una serie di sentimenti freddi, negativi e che vengono inevitabilmente alimentati dalle particolari tinte e scelte dallo stesso interprete, si tratta di colori spenti, profondi e sordi che vanno inevitabilmente a legare con i temi trattati coinvolgendo lo spettatore in un turbine di sensazioni difficili da scrollarsi di dosso. Ci si ritrova ad osservare storie di morte, racconti e scampoli di strazio e pena che scuotono e fanno riflettere, toccano i tasti più delicati delle emozioni, provocano malessere suscitando ed accendendo sentimenti ed emozioni diverse per un approccio diretto senza censura che sfocia nel reale, avvolgendo ed ovattando chi ha l’opportunità di vedere da vicino i suoi lavori.

A differenza dei precedenti lavori, caratterizzati anzitutto da pareti situate all’interno di vecchi stabili abbandonati, quest’ultimo lavoro, realizzato sulla facciata esterna di questo piccolo edificio in stato di abbandono, offre l’opportunità a Violant di cambiare completamente registro. Se infatti nei lavori realizzati negli ultimi mesi l’artista ha portato avanti un lavoro caratterizzato dalla presenza massicci di dettagli, ambientazioni e soggetti differenti, legati comunque al mondo animale e naturale, per questa sua ultima fatica il Portoghese torna a presentare un opera maggiormente criptica e che caratterizzata dalle differenti chiavi di lettura che suggerisce. Si tratta di una grande membrana chiaramente ispirata nella forma e nella consistenza ad un grande cervello, all’interno della stessa si muove una caratteristica figura che sembra quasi scavarne le viscere, quasi ad infettarne i pensieri, le emozioni e gli stati d’animo.

In attesa di scoprire nuovi aggiornamenti sul lavoro dell’artista vi lasciamo alle immagini in calce con i dettagli di questa sua ultima incursione, il consiglio è come sempre quello di darci un occhiata, siamo certi infatti che non mancherete di apprezzare tutta la vena pittorica e la drammaticità tipica degli interventi dell’interprete.

Pics by The Artist