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GORGO

Il murale di Sebas Velasco ad Alcoy in Spagna

Sebas Velasco è tra gli artisti che hanno preso parte alla prima edizione del progetto Urban Skills di Alcoy in Spagna. La rassegna nasce con l’intento di generare una maggiore consapevolezza del patrimonio culturale e sociologico della cittadina spagnola attraverso il lavoro di alcuni nomi di spicco della scena spagnola ed internazionale tra cui oltre a Velasco, Dulk, Smithe, Demsky e Nuria Mora.

Intitolata “Solbes Arjona en su estudio” l’opera è caratterizzata dal consueto stile pittorico di Sebas Velasco e rappresenta un omaggio all’artista e musicista e scrittore Manolo Solbes Arjona che per l’occasione ha realizzato un breve testo che accompagna l’intervento.

La espiral del consentimiento
roza su límite cuando los ojos trashumantes,
perciben como se alborota su mimesis
en el horizonte de la Osadía.

Mientras escribo
y Vincent se columpia en sus dibujos,
recuerdo una perfección en tu diáspora;
a los colores acariciando la Imagen,
y a los aborígenes del Territorio Serpis
atónitos, al ver aparecer sobre su estar
una sensación que, por azar, inercia
y armonía de los creativos
que invocaron al espejismo,
pudimos ver otra vez, a la belleza bailar
alrededor de una hoguera donde
la Pitecantra Madre aún nos llama.

Photo credit: Jordi Arques

Il murale di Sebas Velasco ad Alcoy in Spagna

Sebas Velasco è tra gli artisti che hanno preso parte alla prima edizione del progetto Urban Skills di Alcoy in Spagna. La rassegna nasce con l’intento di generare una maggiore consapevolezza del patrimonio culturale e sociologico della cittadina spagnola attraverso il lavoro di alcuni nomi di spicco della scena spagnola ed internazionale tra cui oltre a Velasco, Dulk, Smithe, Demsky e Nuria Mora.

Intitolata “Solbes Arjona en su estudio” l’opera è caratterizzata dal consueto stile pittorico di Sebas Velasco e rappresenta un omaggio all’artista e musicista e scrittore Manolo Solbes Arjona che per l’occasione ha realizzato un breve testo che accompagna l’intervento.

La espiral del consentimiento
roza su límite cuando los ojos trashumantes,
perciben como se alborota su mimesis
en el horizonte de la Osadía.

Mientras escribo
y Vincent se columpia en sus dibujos,
recuerdo una perfección en tu diáspora;
a los colores acariciando la Imagen,
y a los aborígenes del Territorio Serpis
atónitos, al ver aparecer sobre su estar
una sensación que, por azar, inercia
y armonía de los creativos
que invocaron al espejismo,
pudimos ver otra vez, a la belleza bailar
alrededor de una hoguera donde
la Pitecantra Madre aún nos llama.

Photo credit: Jordi Arques