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SANBA Project in Rome – The Laboratories

Con piacere andiamo a tuffarci all’interno di uno dei progetti più interessanti del momento, SANBA, trattassi di un progetto multi partecipativo che sta interessando il quartiere di San Basilio a Roma.

Nato da un idea del team di WALLS, realtà capitolina dedita allo sviluppo dell’arte pubblica contemporanea a Roma, in collaborazione con diverse realtà da Kinesis, casa di produzione cinematografica che si occuperà di realizzare il documentario del progetto, passando per il sostegno economico di Fondazione Roma Arte e Musei, con il supporto di Zètema, Ater e Municipio Roma IV, il patrocinio dell’Assessorato allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale, e la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale. L’idea del progetto è quella di portare avanti un forte e sensibile iniziativa di arte pubblica, da una parte laboratori, tenuti da artisti ed esperti del settore sotto la guida dell’associazione. che vedranno i ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori di San Basilio cimentarsi nelle pratiche contemporanee, dall’altra il lavoro di tre nomi di primissimo livello dell’arte urbana nazionale ed internazionale che andranno ad intervenire su altrettante facciate all’interno del quartiere.

Il fulcro di SANBA è la partecipazione, l’intento è infatti quello di risvegliare e far conoscere una pratica che troppo spesso coinvolge unicamente i centri storici delle città, spostare quindi il lavoro in periferia con l’idea anche di attrarre nuovi flussi turistici ed al contempo valorizzare e rigenerare alcune aree del quartiere.

Da poco conclusasi, la prima fase del progetto, della durata di quattro settimane ha coinvolto gli studenti della scuola elementare Gandhi che hanno partecipato ad un laboratorio di muralismo espanso, conclusosi con la creazione di un murales tridimensionale; a cascata gli allievi della media Fellini hanno seguito invece un laboratorio di stampa tipografica, sotto la guida dell’illustratrice Irene Rinaldi, realizzando un poster di promozione della manifestazione che è stato poi affisso dagli stessi ragazzi in varie zone del quartiere. Infine i liceali della superiore Von Neumann che hanno avuto l’opportunità di frequentare due diversi laboratori: il primo, di design urbano, tenuto dal team di architetti Orizzontale, il cui fine è stato quello di valorizzare e rigenerare alcune aree di San Basilio attraverso la costruzione di sedute urbane e la realizzazione di nuove aree di socialità; il secondo invece di scrittura creativa, tenuto da Kinesis, che si è concluso con la stesura di un sceneggiatura, finalizzato alla produzione appunto del documentario sull’intero evento.

Quello che emerge è quindi un approccio totalmente immersivo e distante, non si tratta di chiamare unicamente artisti a dipingere ma piuttosto di rendere partecipi gli stessi abitanti della zona, i bambini ed i ragazzi, rendendoli spettatori attivi di un processo atto a cambiare radicalmente gli equilibri culturali, sociali ed ovviamente visivi del tessuto abitativo nel quale vivono.

Per darvi modo di cogliere questa prima fase del progetto vi lasciamo ad una selezione di scatti con le immagini dei ragazzi al lavoro nei laboratori, ma restate sintonizzati da domani infatti inizieremo a mostrarvi le immagini delle seconda fase di lavoro con le opere dei tre grandi artisti al lavoro sulle pareti del quartiere romano, stay tuned.

Thanks to The Project for The Pics
Pics by Cristina Vatielli

SANBA Project in Rome – The Laboratories

Con piacere andiamo a tuffarci all’interno di uno dei progetti più interessanti del momento, SANBA, trattassi di un progetto multi partecipativo che sta interessando il quartiere di San Basilio a Roma.

Nato da un idea del team di WALLS, realtà capitolina dedita allo sviluppo dell’arte pubblica contemporanea a Roma, in collaborazione con diverse realtà da Kinesis, casa di produzione cinematografica che si occuperà di realizzare il documentario del progetto, passando per il sostegno economico di Fondazione Roma Arte e Musei, con il supporto di Zètema, Ater e Municipio Roma IV, il patrocinio dell’Assessorato allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale, e la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale. L’idea del progetto è quella di portare avanti un forte e sensibile iniziativa di arte pubblica, da una parte laboratori, tenuti da artisti ed esperti del settore sotto la guida dell’associazione. che vedranno i ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori di San Basilio cimentarsi nelle pratiche contemporanee, dall’altra il lavoro di tre nomi di primissimo livello dell’arte urbana nazionale ed internazionale che andranno ad intervenire su altrettante facciate all’interno del quartiere.

Il fulcro di SANBA è la partecipazione, l’intento è infatti quello di risvegliare e far conoscere una pratica che troppo spesso coinvolge unicamente i centri storici delle città, spostare quindi il lavoro in periferia con l’idea anche di attrarre nuovi flussi turistici ed al contempo valorizzare e rigenerare alcune aree del quartiere.

Da poco conclusasi, la prima fase del progetto, della durata di quattro settimane ha coinvolto gli studenti della scuola elementare Gandhi che hanno partecipato ad un laboratorio di muralismo espanso, conclusosi con la creazione di un murales tridimensionale; a cascata gli allievi della media Fellini hanno seguito invece un laboratorio di stampa tipografica, sotto la guida dell’illustratrice Irene Rinaldi, realizzando un poster di promozione della manifestazione che è stato poi affisso dagli stessi ragazzi in varie zone del quartiere. Infine i liceali della superiore Von Neumann che hanno avuto l’opportunità di frequentare due diversi laboratori: il primo, di design urbano, tenuto dal team di architetti Orizzontale, il cui fine è stato quello di valorizzare e rigenerare alcune aree di San Basilio attraverso la costruzione di sedute urbane e la realizzazione di nuove aree di socialità; il secondo invece di scrittura creativa, tenuto da Kinesis, che si è concluso con la stesura di un sceneggiatura, finalizzato alla produzione appunto del documentario sull’intero evento.

Quello che emerge è quindi un approccio totalmente immersivo e distante, non si tratta di chiamare unicamente artisti a dipingere ma piuttosto di rendere partecipi gli stessi abitanti della zona, i bambini ed i ragazzi, rendendoli spettatori attivi di un processo atto a cambiare radicalmente gli equilibri culturali, sociali ed ovviamente visivi del tessuto abitativo nel quale vivono.

Per darvi modo di cogliere questa prima fase del progetto vi lasciamo ad una selezione di scatti con le immagini dei ragazzi al lavoro nei laboratori, ma restate sintonizzati da domani infatti inizieremo a mostrarvi le immagini delle seconda fase di lavoro con le opere dei tre grandi artisti al lavoro sulle pareti del quartiere romano, stay tuned.

Thanks to The Project for The Pics
Pics by Cristina Vatielli