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Nevercrew – “Simultaneity” at Artstübli (Recap)

Ci spostiamo a Basilea, qui il duo Nevercrew ha infatti aperto, lo scorso 16 Gennaio all’interno degli spazi dell’Artstübli di Basilea, “Simultaneity” ultimo solo show che propone una nuova riflessione attraverso il loro tipico immaginario visivo.

Lo show è l’opportunità per tornare ad immergerci all’interno della peculiare visione del duo Svizzero attraverso una serie di opere capaci di raccoglierne al meglio tutta l’esperienza visiva e tematica. L’impatto con le produzioni degli artisti ci ha lasciato scossi, disorientati di fronte ad un universo capace di raccogliere due distinti impulsi, l’irreale ed il reale che si fondono raccogliendo a piene mani dal quotidiano, e generando in esso una frattura che assume l’aspetto di una moltitudine di colori. L’intenzione degli autori è quella di dare vita ad un universo narrativo alimentato costantemente da elementi di fantasia in grado di sviscerare riflessioni profonde ed articolate capaci di andare spesso ad analizzare la coscienza e la percezione dell’essere umano. L’immaginazione quindi assume un valore assoluto, plasma forme ed elementi reali, piegandone la visione ed intersecandone la forma all’interno di un caleidoscopio di elementi differenti.

Christian Rebecchi e Pablo Togni, aka Nevercrew appunto, portano avanti questa personale inflessione tematica attraverso un impianto visivo che vive di due distinte impronte stilistiche. La miscela generata dall’unione dei rispetti stili, tra una pittura votata all’iperrealistico, ed un approccio che si rifà agli elementi maggiormente meccanici, riesce a sorreggere tutto il peculiare tema cardine dello loro produzioni. Il costante equilibrio tra fantasia e meccanica, con il miscelarsi di elementi irreali all’interno di immagini che attecchiscono al vero, propone quindi in chi osserva l’opportunità di una evasione dal quotidiano. Le fratture visive proposte dagli autori prendono quindi l’aspetto di un mash-up efficace, un unione di differenti elementi, sottolineata dai differenti approccio stilistici. Al tempo stesso nell’istante in cui la fantasia prende il sopravvento ci rendiamo conto come la stessa resti comunque legata alla realtà, sulla quale esercita la propria influenza, laddove. il suo essere così reale nella forma e nell’aspetto, riesce quasi a convincerci dell’esistenza di queste visioni.

Raccogliendo quindi appieno gli stimoli del proprio operato, i Nevercrew presentano un corpo di lavoro bello carico. In tutto ci troviamo di fronte a venticinque e differenti opere esposte, tra opere su tela e su legno, sette stampe stencil, una scultura ed infine un installazione site-specific. Attraverso questi lavoro gli autori esplorano le relazioni presenti in un ‘sistema’, tra connessione e equilibrio tra le differenti parti che lo compongono, , attraverso sezioni e parti delle sue “strutture viventi”, che inevitabilmente vanno a riflettersi all’interno del mondo reale e sociale.

Ad accompagnare il nostro testo, come consuetudine, una bella serie di scatti con alcuni dettagli dell’allestimento proposto dagli interprete, il consiglio è quello di darci un occhiata e se per caso vi trovate in zona c’è tempo fino al prossimo 13 Febbraio per andare a darci un occhiata di persona.

Artstübli
Steinentorberg 28
4051 Basilea

The swiss collective NEVERCREW (Christian Rebecchi and Pablo Togni) expresses and experiences since 1996 in the field of street art. Over the years develops its work internationally in public spaces, and in “Simultaneity” carries on the same issues, with a more focused reflection on the idea of interaction.
In “Simultaneity” NEVERCREW explores the relationships present in a system: connections and proportions, communication and balance between the parts, through ideal sections of its “living structures”, that are reflected directly in the real (and social) world.

Thanks to The Artist for The Pics

Nevercrew – “Simultaneity” at Artstübli (Recap)

Ci spostiamo a Basilea, qui il duo Nevercrew ha infatti aperto, lo scorso 16 Gennaio all’interno degli spazi dell’Artstübli di Basilea, “Simultaneity” ultimo solo show che propone una nuova riflessione attraverso il loro tipico immaginario visivo.

Lo show è l’opportunità per tornare ad immergerci all’interno della peculiare visione del duo Svizzero attraverso una serie di opere capaci di raccoglierne al meglio tutta l’esperienza visiva e tematica. L’impatto con le produzioni degli artisti ci ha lasciato scossi, disorientati di fronte ad un universo capace di raccogliere due distinti impulsi, l’irreale ed il reale che si fondono raccogliendo a piene mani dal quotidiano, e generando in esso una frattura che assume l’aspetto di una moltitudine di colori. L’intenzione degli autori è quella di dare vita ad un universo narrativo alimentato costantemente da elementi di fantasia in grado di sviscerare riflessioni profonde ed articolate capaci di andare spesso ad analizzare la coscienza e la percezione dell’essere umano. L’immaginazione quindi assume un valore assoluto, plasma forme ed elementi reali, piegandone la visione ed intersecandone la forma all’interno di un caleidoscopio di elementi differenti.

Christian Rebecchi e Pablo Togni, aka Nevercrew appunto, portano avanti questa personale inflessione tematica attraverso un impianto visivo che vive di due distinte impronte stilistiche. La miscela generata dall’unione dei rispetti stili, tra una pittura votata all’iperrealistico, ed un approccio che si rifà agli elementi maggiormente meccanici, riesce a sorreggere tutto il peculiare tema cardine dello loro produzioni. Il costante equilibrio tra fantasia e meccanica, con il miscelarsi di elementi irreali all’interno di immagini che attecchiscono al vero, propone quindi in chi osserva l’opportunità di una evasione dal quotidiano. Le fratture visive proposte dagli autori prendono quindi l’aspetto di un mash-up efficace, un unione di differenti elementi, sottolineata dai differenti approccio stilistici. Al tempo stesso nell’istante in cui la fantasia prende il sopravvento ci rendiamo conto come la stessa resti comunque legata alla realtà, sulla quale esercita la propria influenza, laddove. il suo essere così reale nella forma e nell’aspetto, riesce quasi a convincerci dell’esistenza di queste visioni.

Raccogliendo quindi appieno gli stimoli del proprio operato, i Nevercrew presentano un corpo di lavoro bello carico. In tutto ci troviamo di fronte a venticinque e differenti opere esposte, tra opere su tela e su legno, sette stampe stencil, una scultura ed infine un installazione site-specific. Attraverso questi lavoro gli autori esplorano le relazioni presenti in un ‘sistema’, tra connessione e equilibrio tra le differenti parti che lo compongono, , attraverso sezioni e parti delle sue “strutture viventi”, che inevitabilmente vanno a riflettersi all’interno del mondo reale e sociale.

Ad accompagnare il nostro testo, come consuetudine, una bella serie di scatti con alcuni dettagli dell’allestimento proposto dagli interprete, il consiglio è quello di darci un occhiata e se per caso vi trovate in zona c’è tempo fino al prossimo 13 Febbraio per andare a darci un occhiata di persona.

Artstübli
Steinentorberg 28
4051 Basilea

The swiss collective NEVERCREW (Christian Rebecchi and Pablo Togni) expresses and experiences since 1996 in the field of street art. Over the years develops its work internationally in public spaces, and in “Simultaneity” carries on the same issues, with a more focused reflection on the idea of interaction.
In “Simultaneity” NEVERCREW explores the relationships present in a system: connections and proportions, communication and balance between the parts, through ideal sections of its “living structures”, that are reflected directly in the real (and social) world.

Thanks to The Artist for The Pics