fbpx
GORGO

Mesa – New Mural in Paris, France

Veramente diversi mesi dall’ultima opera firmata Mesa, l’artista spagnolo torna a colpire e lo fa un nuova opera realizzata in quel di Parigi in Francia.

Per Mesa abbiamo una particolare predilezione, l’interprete riesce a toccare le corde più estese e profonde dell’animo umano attraverso pitture che risaltano le profondità dello stesso, lo spagnolo mette in atto un importante connessione con chi osserva i suoi lavori, mai banale l’artista si sofferma su alcuni istanti, scatta un immagine nella propria mente e ne riproduce il tratto. Lo stile si fa realistico e vivo, intriso di tonalità spente però, il grigio e i giochi di ombra si susseguono aprendo i suoi lavori a differenti stimoli riflessivi, i pezzi risultano sospesi, delicati nella loro forma, quasi adagiati sul muro, ne fluisce un senso di inquietudine, tristezza, un vortice di emozioni spigole che abbraccia il tratto, si dipana sulla superficie avvolgendo lo spettatore in una bolla emotiva, trasportandolo in una forte sensazione di turbamento.

Mesa per questa sua ultima creazione prende possesso di questa porzione di parete precedentemente occupata, il lavoro che ne emerge ci mostra il volto di un bambino con le mani in faccia, raccolto in una smorfia di tensione. Le tinte utilizzate rispecchiano perfettamente le precedenti produzione, con una concentrazione maggiore forse, l’artista sembra abbia voluto volontariamente interagire con le scritte precedenti lasciando così al ragazzo le mani sporche dandoci l’impressione che si tratti di sangue.

Pics by The Artist

Mesa – New Mural in Paris, France

Veramente diversi mesi dall’ultima opera firmata Mesa, l’artista spagnolo torna a colpire e lo fa un nuova opera realizzata in quel di Parigi in Francia.

Per Mesa abbiamo una particolare predilezione, l’interprete riesce a toccare le corde più estese e profonde dell’animo umano attraverso pitture che risaltano le profondità dello stesso, lo spagnolo mette in atto un importante connessione con chi osserva i suoi lavori, mai banale l’artista si sofferma su alcuni istanti, scatta un immagine nella propria mente e ne riproduce il tratto. Lo stile si fa realistico e vivo, intriso di tonalità spente però, il grigio e i giochi di ombra si susseguono aprendo i suoi lavori a differenti stimoli riflessivi, i pezzi risultano sospesi, delicati nella loro forma, quasi adagiati sul muro, ne fluisce un senso di inquietudine, tristezza, un vortice di emozioni spigole che abbraccia il tratto, si dipana sulla superficie avvolgendo lo spettatore in una bolla emotiva, trasportandolo in una forte sensazione di turbamento.

Mesa per questa sua ultima creazione prende possesso di questa porzione di parete precedentemente occupata, il lavoro che ne emerge ci mostra il volto di un bambino con le mani in faccia, raccolto in una smorfia di tensione. Le tinte utilizzate rispecchiano perfettamente le precedenti produzione, con una concentrazione maggiore forse, l’artista sembra abbia voluto volontariamente interagire con le scritte precedenti lasciando così al ragazzo le mani sporche dandoci l’impressione che si tratti di sangue.

Pics by The Artist